Ius soli
FAVOREVOLE O CONTRARIO?
Lo ius soli è un istituto giuridico che lega il riconoscimento della cittadinanza a un rapporto col territorio. Chi nasce in uno Stato ne acquisisce automaticamente la cittadinanza. Una disciplina che trova scarsa applicazione in Europa ma che è molto radicata in America, una vera e propria battaglia politica della maggioranza, l’occasione per riconoscere tutti i diritti fondamentali anche agli stranieri in Italia. Il nuovo disegno di legge, fermo al Senato, si configura come uno ius soli temperato, subordinato al verificarsi di determinate condizioni e che si accompagna all’ulteriore criterio dello ius culturae. Sullo sfondo il rischio che aumenti il già preoccupante fenomeno dell’immigrazione e che possano essere create ulteriori discriminazioni in una materia molto complessa e tanto delicata.
IL DIBATTITO IN 2 MINUTI:
Lo ius soli è un istituto giuridico che lega la cittadinanza al territorio, per cui, chi nasce in uno Stato ne acquisisce la cittadinanza. Il nuovo disegno di legge, fermo al Senato, si configura come uno ius soli temperato, accompagnato all’ulteriore criterio dello ius culturae. Sullo sfondo il rischio che aumenti il fenomeno dell’immigrazione e che possano crearsi discriminazioni.
Lo ius soli rappresenta un passo fondamentale per adeguarsi alla tendenza europea e mondiale sulla cittadinanza. Una Legge che regola anche le zone d’ombra, situazioni che con la legge attuale non sono mai state affrontate.
Lo ius sanguinis è l’istituto ideale per regolare i requisiti secondo cui viene conferita la cittadinanza. L’attuale sistema è equilibrato e non crea disuguaglianze. Lo ius soli non costituirebbe un passo avanti ma piuttosto un passo indietro. Inoltre esso non è così radicato a livello europeo e mondiale.
I minori stranieri cresciuti in Italia devono essere equiparati in tutto e per tutto ai minori italiani. Il nuovo disegno di legge spinge in questo senso per una decisione non ulteriormente procrastinabile.
L’opinione pubblica è contraria allo ius soli. Lo dicono i sondaggi e la preoccupazione per l’ondata di immigrazione che sembra non avere fine. Con la nuova legge si allargano troppo i cordoni del riconoscimento della cittadinanza e si creano ulteriori discriminazioni.
Lo ius soli è un istituto voluto fortemente da Renzi e da tutto il Partito Democratico. Una conquista civile e non uno strumento di riscatto politico.
Lo ius soli determina gli equilibri politici del paese e il disegno di legge che lo riguarda rappresenta un ricatto della maggioranza sulle opposizioni. Sono feroci e inflessibili le critiche al suo contenuto.
Lo ius soli è un istituto giuridico necessario nell’ordinamento di uno Stato moderno
Lo ius soli rappresenta un passo fondamentale per adeguarsi alla tendenza europea e mondiale sulla cittadinanza. Una Legge che regola anche le zone d’ombra, situazioni che con la legge attuale non sono mai state affrontate.
Lo ius sanguinis è l’istituto ideale per regolare i requisiti secondo cui viene conferita la cittadinanza. L’attuale sistema è equilibrato e non crea disuguaglianze. Lo ius soli non costituirebbe un passo avanti ma piuttosto un passo indietro. Inoltre esso non è così radicato a livello europeo e mondiale.
L’approvazione del disegno di legge garantirebbe uguaglianza tra stranieri e italiani, sin dalla giovane età
I minori stranieri cresciuti in Italia devono essere equiparati in tutto e per tutto ai minori italiani. Il nuovo disegno di legge spinge in questo senso per una decisione non ulteriormente procrastinabile.
L’opinione pubblica è contraria allo ius soli. Lo dicono i sondaggi e la preoccupazione per l’ondata di immigrazione che sembra non avere fine. Con la nuova legge si allargano troppo i cordoni del riconoscimento della cittadinanza e si creano ulteriori discriminazioni.
Lo ius soli è un bene per l’intera nazione e non può diventare strumento di ricatto politico
Lo ius soli è un istituto voluto fortemente da Renzi e da tutto il Partito Democratico. Una conquista civile e non uno strumento di riscatto politico.
Lo ius soli determina gli equilibri politici del paese e il disegno di legge che lo riguarda rappresenta un ricatto della maggioranza sulle opposizioni. Sono feroci e inflessibili le critiche al suo contenuto.