Le critiche maggiori alla strategia dei droni messa a punto da Obama e diretta dalla CIA sono legate ai troppi morti civili e alla difficoltà ad avere numeri certi e notizie precise su ciò che accade nei territori presi di mira. Troppi gli errori e i danni collaterali legati ai bombardamenti con gli UAV, che nella lotta al terrorismo giocano ormai un ruolo centrale. Molte ONG [Organizzzioni Non Governative], Amnesty International prima fra tutte, si sono impegnate nella ricerca di informazioni e nella divulgazione di dati per smuovere l’opinione pubblica e cercare un possibile dialogo per fermare o quantomeno ridimensionare il fenomeno. L’uccisione dei cooperanti Giovanni Lo Porto e Warren Weinstein nel gennaio del 2015, per la rilevanza mediatica che ha avuto, ha portato le contraddizioni di ordine etico sugli attacchi di droni all’attenzione mondiale.
Alessandro De Sanctis, 13 luglio 2016