Google esercita un monopolio del mercato degli spazi pubblicitari sul web, e si trova in una posizione dominante che spaventa gli altri editori. Questo sarà possibile finché Google potrà avvalersi di un sistema di regole non adeguate. La proposta è quella di inserire Google nel Sistema Integrato delle Comunicazioni, in modo da essere sottoposto alle stesse regole degli editori, come viene richiesto, fra gli altri, da Carlo De Benedetti, patron del gruppo “L’Espresso”.
Anche un gruppo di editori tedeschi si dichiara preoccupato del dominio di Google. Nell’articolo Editori europei contro Almunia. “Google non ha cambiato politica” (“La Repubblica”, 13 novembre 2013) si legge che l’editore Herbert Burda, presidente dell’associazione tedesca degli editori di periodici, dichiara che le proposte di Google per corrispondere alle richieste dell’Antitrust non sono adeguate e “se la Commissione europea approvasse le proposte di Google […] darebbe carta bianca all'abuso del monopolio digitale”.