Bombardamenti atomici su Hiroshima e Nagasaki

Hiroshima e Nagasaki erano obiettivi militari legittimi.

Tesi favorevole

Dott. Paolo Agnoli , - Dottore in fisica e in filosofia, cofondatore di Pangea Formazione, autore del libro “Hiroshima e il nostro senso morale” (Guerini e Associati, 2012)

I possibili obiettivi dei lanci di bombe atomiche, tra i quali le città di Hiroshima e Nagasaki, furono individuati dalle forze armate americane sulla base di quattro criteri “militari”. Il primo: “gli obiettivi dovranno essere luoghi per i quali il bombardamento potrà avere come effetto quello di compromettere la volontà dei giapponesi a continuare a partecipare al conflitto”. Il secondo criterio specificava in particolare che tali luoghi dovevano “coincidere con quartier generali o accentramenti di truppe, o centri di produzione di armi o di approvvigionamenti”. Il terzo criterio imponeva che il bersaglio “non doveva essere stato bombardato precedentemente” in modo tale che potesse essere chiaro il suo effetto complessivo. Infine, “il primo bersaglio dovrà essere sufficientemente ampio da contenere l’effetto dell’esplosione in modo tale che sia chiara tutta la sua portata”.


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