Dopo numerosi rapporti dei suoi consiglieri e tre anni e mezzo di guerra, Truman prese la decisione di usare la bomba nucleare per scongiurare, prima di tutto, la perdita di un milione di soldati americani nella programmata invasione del Giappone. Truman, inoltre, in una memoria redatta alla fine della presidenza, scrisse che vi erano pochi dubbi sul fatto che “i militaristi di Tokio erano pronti a sacrificare 10 o anche 20 milioni di vite giapponesi”.Byrnes, l’assistente di Truman, ebbe a dire: “Le due bombe atomiche provocarono molte perdite, ma neanche lontanamente paragonabili a quelle che vi sarebbero state qualora la nostra aviazione avesse continuato a lanciare bombe incendiarie sulle città giapponesi”.