La Buona Scuola

Il sistema alternanza scuola-lavoro incide positivamente sulla disoccupazione giovanile

Tesi favorevole

PRO\VERSI

Il testo della Buona Scuola si ispira alle esperienze straniere, in particolare al modello duale tedesco di alternanza scuola-lavoro, prevedendo programmi di apprendistato dal terzo anno delle superiori e includendo anche i licei. Coordinandosi con la riforma del mondo del lavoro il testo propone semplificazione dei contratti di apprendistato, creazione di laboratori territoriali per l’occupabilità e collaborazioni agevolate tra scuole e aziende per la creazione di percorsi di alternanza scuola-lavoro. L’alternanza scuola-lavoro, come dimostrano gli esempi stranieri, riduce notevolmente l’abbandono scolastico e, soprattutto, può creare un ponte di collegamento tra formazione e professione che diminuisca la disoccupazione giovanile. I vantaggi sono numerosi. Ogni studente potrà costruirsi un percorso personale, sperimentare le proprie passioni e rafforzare le proprie attitudini. L’alternanza scuola-lavoro consentirà una incisiva contaminazione tra territorio-studenti-imprese, valorizzando la specificità di ogni realtà. Rappresenta la possibilità di capire che la conoscenza tecnica-teorica dei giovani si può applicare utilmente in tutto il patrimonio del nostro paese.


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