Il caso degli effetti nocivi sul feto dovuti all'assunzione della Talidomide in donne in gravidanza, con la conseguenza della nascita di bambini con gravi malformazioni, dimostra la necessità di una corretta procedura di sperimentazione sugli animali.
Infatti, furono proprio gli studi sugli animali - in particolare conigli in gravidanza - condotti da Frances Kelsey, farmacologa in servizio presso il Food and Drug Administration (FDA), che permisero di testare la nocività della sostanza e dunque impedire la sua commercializzazione negli Stati Uniti.