Nel 1996 ha preso avvio l'iniziativa HIPC (Heavily Indebted Poor Countries), che ha portato alla cancellazione totale del debito di trentatre paesi in via di sviluppo, seguiti nel loro percorso di affrancamento dalla Banca Mondiale e dal Fondo Monetario Internazionale.
A seguito dei positivi risultati ottenuti, i paesi del G8 hanno approvato, in occasione del vertice di Gleneagles del giugno 2005, un’ulteriore iniziativa per l’alleggerimento del debito estero dei paesi in via di sviluppo, denominata Multilateral Debt Relief Initiative (MDRI).
Tali azioni sono mosse dalla consapevolezza che è necessario che gli aiuti per i poveri arrechino effettivamente un vantaggio per le popolazioni e non solo per i governi.
Tuttavia, alcuni negano l'efficacia delle donazioni in denaro a favore dei paesi poveri, in quanto tali aiuti avrebbero come effetto indesiderato quello di incentivare un rapporto di tipo assistenziale con popolazioni interessate, mentre sarebbe certamente preferibile instillare nelle stesse il desiderio di produrre e crescere autonomamente.