Scientology è un’organizzazione religiosa apolitica, fondata sui princìpi dell’uguaglianza e della democrazia

Difesa dei diritti umani

Come riportato sulla pagina ufficiale di Scientology, tra le credenze della Chiesa fondata da Ron Hubbard la principale è “la convinzione che ogni individuo abbia determinati diritti inalienabili” (Sostenere la consapevolezza dei diritti umani in tutto il mondo, “scientology.it”, consultato giugno 2015).
Per oltre cinquant’anni gli scientologist hanno sostenuto e promosso la conoscenza della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. In tal senso, è stata allestita una grande campagna di sensibilizzazione volta ad aumentare la consapevolezza su questi diritti in ogni angolo del mondo. Nello specifico, la Chiesa di Scientology sostiene gruppi e attività in 82 nazioni, fornendo materiali e personale. Gli opuscoli intitolati Cosa sono i diritti umani mirano a istruire giovani e adulti in tutto il mondo, allargando la consapevolezza dei diritti inalienabili. Sulla stessa linea, nel 2006 la Chiesa ha prodotto i famosi trenta annunci di pubblica utilità, dove viene spiegato nel dettaglio ciascuno dei trenta articoli della Dichiarazione. L’iniziativa è stata accompagnata dalla produzione di un documentario intitolato La storia dei diritti umani, anche in questo caso finalizzato a favorire una presa di coscienza universale sui diritti umani (L’irresistibile appello ai diritti umani “30 diritti, 30 annunci” che ha ispirato milioni di persone, “Scientology.it”)

 

Scientology e democrazia

Sono numerose le espressioni attraverso cui Scientology ha chiarito la propria natura democratica, ispirata a valori come l’uguaglianza e la libertà:
“Apolitica per natura, Scientology accoglie qualsiasi individuo di qualsiasi credo, razza o nazione. Noi non cerchiamo la rivoluzione. Cerchiamo solo quell’evoluzione che permetta all’individuo o alla società di raggiungere stati d’essere superiori” (Le mete di Scientology, “scientology.it”, consultato giugno 2015).
Il canale video di Scientology (Cfr. Previdenza sociale),  inoltre, si sofferma sulla democrazia:
“Il Diritto alla democrazia - Diritto Umano N. 21: Ogni individuo ha il diritto di partecipare al proprio governo. Per aumentare ampiamente la consapevolezza in merito ai 30 diritti inalienabili, così come proclamati dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, la Chiesa di Scientology ha patrocinato la produzione di una corrispondente serie di annunci di pubblica utilità che spiega questi diritti. Ognuno di questi è inteso a fornire ai giovani la comprensione di un principio fondamentale all’interno di ogni società libera, cosicché la generazione del domani non debba ripetere gli errori dei suoi predecessori”.

 

Legittimazione politica

Per quanto riguarda il mondo politico italiano, è nota la dichiarazione di Alfredo Biondi (già senatore e deputato di Forza Italia e del Partito Liberale, ministro delle Politiche Comunitarie, dell’Ambiente e di Grazia e Giustizia) il 25 novembre del 2000 in occasione dell'inaugurazione di un edificio di Scientology a Milano: “Sono veramente orgoglioso di essere un amico della Chiesa di Scientology” (Alfredo Biondi: “Sono orgoglioso di essere un amico di Scientology”, “allarmescientology.it”, 20 marzo 2001).
Un’iniziativa molto importante arriva nel 2011 da Carlo Giovanardi (Popolo della Libertà), già ministro per i Rapporti con il Parlamento, all’epoca sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega alle Politiche per il Contrasto delle Tossicodipendenze. L’undici febbraio 2011, in vista della quinta Conferenza Nazionale sulle Tossicodipendenze in programma il mese successivo a Trieste, Giovanardi invitò ufficialmente una delegazione proveniente dalle comunità terapeutiche di Narconon a partecipare ai lavori di preparazione. Secondo molti, si trattò di una vera e propria legittimazione istituzionale della struttura nata da una costola di Scientology per combattere l’uso di stupefacenti .
In precedenza, il 18 luglio 2008 lo stesso sottosegretario aveva organizzato un incontro a cui erano intervenuti esponenti di Narconon, annoverati in questo modo tra gli interlocutori ufficiali del governo italiano.
La conferma arriva anche da Giovanni Serpelloni, direttore del Dipartimento Nazionale Politiche Antidroga della presidenza del Consiglio: “Ci hanno chiesto di venire e noi li abbiamo invitati e ascoltati, come abbiamo fatto con tutti quelli che avevano da dire qualcosa di utile in preparazione della Conferenza. Dicono che Narconon è un'organizzazione chiacchierata? Be', ne esiste forse una che non lo sia?” (Giovanardi coinvolge le comunità Narconon, “grisroma.org”, 7 febbraio 2011).
Sempre nel 2011, la Provincia di Milano guidata da Guido Podestà (Popolo delle Libertà), concesse il patrocinio a una mostra organizzata nel capoluogo lombardo dal Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani (CCDU), una onlus legata a Scientology. La mostra, intitolata Il volto sconosciuto della Psichiatria. Passato e presente di errori e orrori, si è svolta nelle prestigiose sale di palazzo Isimbardi dal tre all’undici dicembre 2011. Così il comunicato di presentazione dell’evento: “La mostra - attraverso un itinerario di pannelli fotografici, supporti multimediali audio-video con documentari originali, storici e giornalistici, intende informare la cittadinanza sulle atrocità commesse in passato e, come servizio alla comunità, contribuire a migliorare la tutela dei Diritti Umani in ambito psichiatrico nel presente e per il futuro, con particolare attenzione verso le fasce deboli della popolazione” (Mostra multimediale: Il volto sconosciuto della psichiatria. Errori e orrori, “ccdu.org”, 25 novembre 2011).
In risposta a una serie di attacchi per la concessione del patrocinio, l’assessore alla cultura della Provincia di Milano Novo Umberto Maerna (Popolo delle Libertà) affermò: “il Ccdu è regolarmente iscritto al registro delle onlus e non ha procedimenti giudiziari a carico [...] il patrocinio è stato concesso considerata la rilevanza dei temi trattati e la loro ricaduta sociale, a prescindere delle differenti posizioni in merito” (Luigi Franco, Scientology? Organizzazione credibile al pari di psicologi e aziende ospedaliere, “Il Fatto Quotidiano”, 7 febbraio 2012).
La legittimazione politica di Scientology trova un’altra autorevole sponda nella figura del senatore Salvo Fleres (Popolo delle Libertà). Il 16 marzo 2010 la Chiesa di Scientology di Roma ha ospitato il senatore per fare il punto sulle tante iniziative portate avanti nel sociale dall’organizzazione italiana. E proprio come segno di riconoscimento e gratitudine alla spinta propulsiva impressa da Scientology verso queste iniziative, Fleres gli ha consegnato una targa per il suo impegno nel settore. Come riportato sul sito ufficiale della Chiesa di Scientology in Italia: “La cerimonia di consegna si è svolta a conclusione della serata nella cappella della nuova sede della Chiesa di Scientology di Roma, in via della Maglianella 375, alla presenza di un nutrito pubblico di fedeli e di persone di ogni estrazione sociale e culturale, tutti uniti dalla comune voglia di determinare un cambiamento positivo e proposito verso le piaghe che affliggono la nostra comunità. A loro il Senatore Fleres ha ricordato che il bene si manifesta sotto forma di punti nella vita di tutti i giorni, e che questi punti devono unirsi per formare una vera rete che sia in grado di apportare il concreto miglioramento da tutti auspicato” (Scientology celebra l’impegno sociale, “informazione.it”, 20 marzo 2010).
Nel febbraio 2012, in una lettera indirizzata ai ministri volontari italiani, il senatore Fleres riconobbe il ruolo decisivo dei centri Narconon per la diminuzione del 25% dei decessi dovuti all’abuso di droghe dopo l’avvio del programma del governo Dire no alla droga: “una delle più intense campagne contro la droga mai condotte in Italia” (Cleaning up Italy’s river of cocaine, “scientology.it”, TdR)
Lo stesso uomo politico il 19 maggio 2010 aveva presentato un’interrogazione parlamentare: “Scientology, a parere dell'interrogante, avrebbe potuto essere riconosciuta come organizzazione religiosa in virtù del Trattato di amicizia, commercio e navigazione fra la Repubblica italiana e gli Stati Uniti d'America” (Atto Senato, Interrogazione a risposta scritta 4-03184, 19 maggio 2010).

 

“Attacca chi ti attacca”

I tratti antidemocratici che caratterizzano la Chiesa di Scientology possono essere evidenziati sia dalle caratteristiche interne del movimento sia dalla rete di relazioni sociali e istituzionali. Fin dai primi anni della fondazione della Chiesa da parte dello scrittore di fantascienza Ron Hubbard, numerose voci si sono levate a sottolineare l’assenza di un principio democratico e libertario che guidasse Scientology e indirizzasse la sua progettualità.
Celebre è in questo senso lo slogan “Attack the Attacker” (“Attacca chi ti attacca”, TdR), coniato dallo stesso fondatore, il quale affermò che ”la difesa di qualcosa è inconcepibile. Il solo modo per difendere qualcosa è attaccare”.
Sin dagli anni cinquanta, molti ritengono che la creatura di Hubbard fosse abituata ad intraprendere azioni ostili verso chiunque la criticasse pubblicamente. In tal senso, una lunga serie di scienziati, giornalisti, politici o ex militanti che hanno attaccato apertamente la Chiesa, sono stati presi di mira con cause legali o vere e proprie campagne di diffamazione. Non mancano anche le testimonianze di persone che hanno riferito di essere state molestate o minacciate dopo aver espresso il proprio parere sulla setta. Questo atteggiamento ostile nei confronti della critica deriva dalle linee guida diffuse da Hubbard e denominate appunto “Attack the Attacker”. Nel 1966 Hubbard delineò la corretta procedura per combattere i critici, elencando una serie di passaggi come quelli di seguito riportati: “Individua chi ti sta attaccando; Inizia immediatamente ad investigare sui suoi crimini o sull'uso distorto che fa del suo ruolo; afferma che noi diamo il benvenuto alla loro indagine su di noi; inizia a fornire ai giornali ogni prova concreta su ogni scandaloso, efferato, crimine commesso da chi ci attacca [...] Non ti sottomettere mai docilmente ad un'indagine su di noi. Rendila poco tranquilla, in tutti i modi rendi poco tranquillo chi ci attacca. Sicuramente noi non infrangiamo alcuna legge. Sicuramente non abbiamo nulla da nascondere. Ma chi ci attacca è semplicemente parte di un'agenzia di propaganda anti-Scientology. Essi hanno dimostrato che non hanno interesse per i fatti e mentiranno a prescindere da ciò che troveranno. Per cui dimentica che ci possa essere un confronto sereno e inizia il nostro attacco al loro primo respiro. […] Affermo questo alla luce di 15 anni di esperienza su queste cose. Non c'è mai stato alcun critico che non puzzi di criminale. Tutto quello che dobbiamo fare è ricercare i suoi crimini e l'assassino verrà fuori” (Ron Hubbard, Communications Office Policy Letter, 25 febbraio 1966).

 

Hubbard padre-padrone

Molti osservatori (soprattutto in campo medico) che negli anni cinquanta avevano assistito al decollo di Scientology, verificarono in seguito come nell’organizzazione non solo mancassero i presupposti scientifici di base per una nuova tecnologia della mente, ma lo stesso Hubbard era incline a un atteggiamento sempre più autoritario (Cfr. Joseph A. Winter, A Doctor's Report on Dianetics Theory and Therapy, “xenu.net”, 1951; Helen O’Brien, Dianetics in a Limbo, “xenu.net”, 1966).
Una serie di affermazioni tratte dalle opere di Hubbard fanno supporre come il fondatore di Scientology fosse piuttosto restio ad accettare i princìpi democratici all’interno della sua struttura, e questo spiegherebbe perché, anche nei periodi successivi, la Chiesa abbia assunto un carattere tipicamente verticistico. Ecco alcune significative dichiarazioni che esplicitano il pensiero di Hubbard sulla democrazia:
“La ragione per cui una democrazia o qualsiasi altro gruppo aperto finisce per contraddirsi è la sua tendenza ad allargare i privilegi dei propri membri rispetto a quelli di coloro che vi si oppongono (17 marzo 1965). Osservare gli Stati Uniti e l’Australia che combattono con furia cieca Scientology mentre supportano pratiche religiose e mentali oppressive, prova che la democrazia, messa in mano e utilizzata da personaggi deviati, è ben lontana dall’essere un principio ideale, e risulta essa stessa democrazia deviata (13 febbraio 1965). In ogni caso la democrazia non è altro che il pensiero collettivo di banche reattive. L’opinione pubblica è l’opinione delle banche (13 febbraio 1965). Ogni gruppo umano tende ad eleggere solo coloro che lo distruggerà. Questa è la conclusione dagli esperimenti del 1950 (13 febbraio 1965). Scientology è solo per persone libere e a partire da oggi si auto-dichiara libera da qualsiasi connessione o legame politico, di qualunque natura” (10 gennaio 1968). Un’organizzazione totalmente democratica avrebbe una cattiva considerazione presso Dianetics e Scientology, nonostante tutte queste chiacchiere sugli accordi. E’ stato già provato da recenti esperimenti (Los Angeles, 1950) che gruppi di persone chiamate a scegliere un leader tra loro attraverso le candidature e i voti, finivano inevitabilmente per selezionare solo coloro che li avrebbero distrutti. Selezionavano i chiacchieroni, quelli con tante buone intenzioni, ignorando gli uomini d’azione. Sembravano selezionare senza eccezione uomini di medio livello. E questa non è mai una buona cosa per un leader, e alla fine il popolo soffre per la sua mancanza di intelligenza. Se avrete mai l’occasione di eleggere il leader del vostro gruppo, non fatelo mai in modo ‘democratico’ (2 novembre 1970)” (Hubbard on Democracy, “xenu.net”, 21 febbraio 1997).

 

David Miscavige

Dopo la morte di Ron Hubbard, il suo posto al vertice di Scientology fu occupato da David Miscavige, dal 1986 saldamente al comando della Chiesa. Anche sulla figura di Miscavige sono tante le nubi sollevate dai critici di Scientology. A più riprese si è parlato di un personaggio dittatoriale e ben lontano da qualsiasi ideale di democrazia.
Steve Hall, che con lo pseudonimo “thoughtful” gestisce il sito “www.scientology-cult.com”, rappresenta una delle voci più forti negli Stati Uniti contro Scientology. Partendo dalla sua esperienza all’interno della Chiesa, Hall ha pubblicato una serie di articoli che alzano un velo su quanto realmente accade nel gruppo diretto da David Miscavige. Si tratta di testimonianze che hanno raccolto una vastissima eco negli Stati Uniti; il sito di Hall, inoltre, vanta centinaia di migliaia di contatti mensili.
Così nell’articolo Il dittatore di Scientology (L'indipendologo, 29 giugno 2010): “Dopo 25 anni sullo staff, comunque, inclusi almeno 20 anni passati al Quartier Generale Internazionale a Gilman Hot Spring, decisi di lasciare lo staff a causa delle pratiche fuori etica di David Miscavige, l’auto-nominatosi dittatore della Chiesa. Nello specifico , in quattro occasioni diverse, Miscavige ha assalito fisicamente ed ha picchiato in maniera violenta individui in mia presenza, mandando un segnale forte che chiunque nella stanza avrebbe potuto essere il prossimo, specialmente io […] Per ben due volte in mia presenza, ordinò alla sua assistente, Laurisse ‘Lou’ Stuckenbrock (cintura nera) di colpire fisicamente uno staff member junior […] Lou poco tempo dopo ricevette l’ordine di divorziare da suo marito, Uwe Stuckenbrock, quando venne mandato in RPF o il Rehabilitation Project Force. Quello sotto Miscavige non è un posto per riabilitarsi che al massimo può prendere alcuni mesi. Miscavige li usa come delle ‘prigioni’ e le persone stanno lì per quattro o cinque anni. Uwe venne tenuto lì per cinque anni, sino a che morì di sclerosi multipla nell’ottobre del 2008. Per quanto ne so io, Lou non è andata a trovarlo nemmeno una volta. Oggi, ci sono prove che indicano che Lou abbia una relazione con Miscavige che adesso si è separato da sua moglie, Shelly […] Stranamente però nel caso del ‘Presidente’ Miscavige, lui non è il solo a giustificare il suo comportamento. Molti Scientologist lo sostengono, o come minimo sottovalutano le sue azioni ‘qualunque esse siano’. Sfortunatamente questa stessa cosa è una mentalità che appartiene al mondo delle gang [...] Il dare a chiunque carta bianca per fare ‘qualsiasi cosa’ è una grave responsabilità. Quando dei membri di un gruppo condonano pratiche non etiche, aprono la porta alla distruzione del gruppo perché i crimini non restano nascosti […] Maltrattamenti fisici, aborti forzati, separare le famiglie, violazioni dei diritti umani e civili … insieme alla policy di Miscavige che vuole che siano attaccati e che si faccia guerra contro chiunque si rifiuta di adorarlo … questi sono i motivi per cui Scientology è considerata una setta. Miscavige proclamò nel 1993 ‘la guerra è finita’. Quello che fece subito dopo fu creare una guerra ancora più grande ed orribile con i non-Scientologist, così che oggi Scientology è diventata l’obiettivo di una legione di blogger e siti web”.

Democrazia in pericolo

In Europa, suscitò grande clamore nel 1995 l’allora ministro del lavoro tedesco, Norbert Blum, che denunciò a “Der Spiegel” la pericolosità del movimento con parole che suonano piuttosto inquietanti: “La democrazia ha bisogno di cittadini maturi. Quando però gli uomini diventano marionette, la democrazia è alla fine. Poi basta soltanto tirare una corda: e Scientology vuole questo potere del mondo. Il loro obiettivo è una nuova forma di imperialismo che non fucila l'avversario, ma lo distrugge in un'altra maniera. Questa è guerra, guerra psicologica. Abbiamo sottovalutato per lungo tempo il problema. I nuovi vincitori, come Scientology, non arrivano più come Deschingis-Kan o Hitler, su cavalli o carri armati, neanche con la bomba atomica. Ma possono lasciare alle loro spalle lo stesso disastro, quando possono manipolare una intera società” (Intervista al Ministro del Lavoro Norbert Blum, “Der Spigel”, 1995. Ora su “allarmescientology.it”)
Sempre in Germania, è molto noto al grande pubblico il cosiddetto “Rapporto Keltsch”, intitolato Che cos'è Scientology? La costruzione della macchina umana nel laboratorio cibernetico dell'apprendimento, commissionato dal Ministero dell’Interno dello Stato della Baviera e realizzato dal dottor Jürgen Keltsch, ex procuratore della Repubblica. Il rapporto, pubblicato il 4 agosto 1999, faceva seguito a una serie di accertamenti svolti dai servizi segreti dell'Ufficio per la Protezione della Costituzione su Scientology, ritenuta un possibile pericolo per le istituzioni democratiche. Al termine della sua approfondita analisi, Keltsch arriva a questa conclusione: “Scientology rappresenta una nuova forma di totalitarismo” (Jürgen Keltsch, Rapporto Keltsch, Che cos'è Scientology? La costruzione della macchina umana nel laboratorio cibernetico dell'apprendimento, “allarmescientology.it”, 4 agosto 1999). Nella stessa relazione, Keltsch riferisce come già nel giugno 1998 la “Commissione di Inchiesta denominata ‘Cosiddette Sette e Psico-Gruppi’ istituita dal Bundestag [Parlamento] tedesco, nel suo rapporto finale ha descritto l'organizzazione come un movimento anti-costituzionale con struttura criminogena” (ibidem).
Il dottor Keltsch scrive: “Sia l'agenda di Scientology che il suo metodo di approccio rappresentano un nuovo tipo di totalitarismo. Per soggiogare le persone e le sue stesse organizzazioni, il sistema usa controllo comportamentale e cibernetico, e meccanismi di guida (tecno-totalitarismo, o ciber-fascismo). Hubbard probabilmente ha preso in prestito da B. F. Skinner la sua visione di costruzione di una società che si libera dalle ‘aggressioni’ con l'uso di tecnologia educativa comportamentale. Nel suo libro del 1948 Walden Two, Skinner proponeva un programma per la rieducazione della società simile a quello di Hubbard. Tuttavia, al contrario di Hubbard, Skinner chiariva che per lo sforzo educativo proposto gli individui dovevano rinunciare a libertà e dignità [...] La nostra società si è accorta a malapena dei rischi che una sfrenata tecnologizzazione cibernetica delle fonti della nostra vita sociale (cybersocietà) possono implicare, in modo particolare i metodi del Management Scientifico - nella forma di organizzazione e controllo aziendale cibernetico - che vengono applicati in una parte della nostra vita economica. Scientology è una rappresentante estremista di questo trend verso un aumento della tecnologizzazione. Anche se l'organizzazione di Scientology è stata tenuta sotto sorveglianza dall'Ufficio per la Protezione della Costituzione come movimento anti-costituzionale [...] Per difendersi dai pericoli che scaturiscono dall'uso eccessivo di tecnologia educativa di inclinazione comportamentale, e dalle tecniche di controllo cibernetico, si dovrebbero al più presto decretare standard legali ed etici a protezione dell'individuo. Perciò dovrebbero essere presto introdotte, come ha raccomandato la Commissione di Inchiesta, regole legali sulla psicologia commerciale e sull'addestramento approfondito di mercato, che si indirizzino anche alla diagnosi della personalità a mezzo di test” (ibidem).
La pericolosità di Scientology è stata denunciata anche da Luciano Violante che ne parla come “una manipolazione [...] che trova terreno fertile nella società occidentale dilaniata dalla mancanza di valori forti” (Longo Grazia, Violante e don Ciotti: “Manipolatori di anime che non ci spaventano” , “La Stampa”, 20 maggio 2010).
Stando alla ricostruzione di Ferruccio Pinotti i governi di Svizzera (Rapporto della Commissione Consultiva della Sicurezza dello Stato, luglio 1998), Germania (Rapporto Jaschke del 1995 e Rapporto Sette e Psicogruppi, presentato al governo dal parlamento tedesco nel giugno 1998) e Belgio hanno definito ufficialmente la Chiesa di Scientology come una organizzazione totalitaria. Significativo è quanto accaduto in Germania, dove nel dicembre del 2007, il ministro dell’Interno Wolfgang Schäuble e gli omologhi dei sedici Stati federali hanno stabilito di “non considerare Scientology un’organizzazione compatibile con la Costituzione” (Ferruccio Pinotti, Sotto assedio nel mondo, Scientology cresce in Italia, “Corriere della Sera”, 19 settembre 2012). In Francia, un’indagine parlamentare (Rapporto Guyard, 1995) ha definito la Chiesa fondata da Ron Hubbard come pericolosa e nell’ottobre 2009 la magistratura ha emesso una sentenza di condanna per truffa.

 

Critiche in Italia

É in parte diversa la situazione in Italia, dove anche sul piano giuridico non esiste un indirizzo preciso sul riconoscimento della Chiesa. Scientology Italia, sul suo sito ufficiale, si appella ad alcune sentenze della cassazione, che di fatto ne sancirebbero il riconoscimento (Cfr. Sentenza 22 ottobre 2001, n.12871. La connotazione religiosa di Scientology e la sua rilevanza ai fini della concessione di benefici fiscali, in "web.archive.org", 22 ottobre 2001). In altre sentenze della cassazione, è stato riconosciuto il carattere religioso di Scientology, tuttavia manca un formale riconoscimento da parte dell'ordinamento giuridico italiano.
l 17 febbraio 2009, quattro parlamentari del Partito Democratico (Donata Lenzi, Sandra Zampa, Lucia Codurelli ed Ettore Rosato) hanno presentato un’interrogazione su Narconon alla presidenza del Consiglio dei Ministri e al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Tra le premesse si ricorda come “in Italia, nel 1998, il Dipartimento di pubblica sicurezza del Viminale, ha avviato un'indagine sulle sette, pubblicando un preoccupante rapporto, nel quale a Scientology viene dedicato lo spazio più ampio” (Interrogazione Parlamentare con Risposta su Narconon, “cesap.net”, 17 febbraio 2009).
Sempre in Italia, è singolare e significativa la dichiarazione dell’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi il quale, nel sottolineare la presunta mancanza di democraticità all’interno del Movimento 5 Stelle, arrivava a paragonare il partito di Grillo a Scientology: “C’è una setta che mi ricorda molto Scientology e che non dovrebbe nemmeno essere ammessa tra i partiti democratici per le regole che ha o non ha” (Libero Pennuucci, Berlusconi: ‘Il Movimento 5 Stelle è come Scientology’, “Il Giornale”, 16 marzo 2013).
Il paragone tra la Chiesa di Hubbard e il Movimento 5 Stelle è tornato più volte all’attenzione dell’opinione pubblica grazie all’intervento di personaggi di spicco nel mondo della politica e del giornalismo. Come riporta Jacopo Iacoboni sulle pagine de “La Stampa”, il primo ad evocare il paragone tra il movimento di Beppe Grillo e Scientology è stato Carlo Freccero, già direttore di rai due e fondatore di rai quattro. Freccero, durante la trasmissione televisiva “Piazzapulita” aveva descritto una singolare fenomenologia di Beppe Grillo paragonandolo a Ron Hubbard.
Il paragone è stato ripreso qualche tempo dopo da Federica Salsi, consigliera comunale del Movimento 5 Stelle a Bologna, già in precedenza in rotta di collisione con Grillo. Il cinque novembre del 2012, a margine di una seduta del Consiglio Comunale, la Salsi ha affermato che “sembra a volte di comportarci come una setta [...] io ho aderito a questo movimento perché ne condividevo lo spirito e le idee, ma non voglio che si trasformi in Scientology. E non voglio che si trasformi in un mostro” (Jacopo Iacoboni, La Salsi accusa e parla di ‘setta’ ma Grillo-Scientology è immagine fuorviante, “La Stampa”, 6 novembre 2012).Si sono susseguiti un ricco scambio di accuse tra la consigliera e il leader pentastellato con una serie di attacchi, repliche e controrepliche riportate con enfasi dalla stampa. In molti casi, veniva tirato in ballo anche l’altro fondatore dei Cinque Stelle, Gianroberto Casaleggio.
In tutti i casi, sono state evidenziate alcune caratteristiche del movimento (presunta antidemocraticità, processi interni, confessioni, espulsioni, assolutismo del leader) che in qualche modo venivano ricondotte alla Chiesa di Scientology:
“malgrado i tanti sfracelli che stanno investendo ultimamente il mondo pentastellato (processi sommari elettronici che ricordano i tribunali del popolo del 1945 del triangolo della morte; espulsioni; dimissioni; sconfessioni; battaglie di cifre su possibili aggregazioni all’estrema sinistra per garantirsi la medaglietta per una intera legislatura ‘normale’; insulti a gogò reciproci fra ortodossi e ribelli [...] come si rileva dai discorsi che fanno sia gli ortodossi che i ribelli, e dando un senso alla pressione dominante dei Grillo e dei Casaleggio all’interno di un microcosmo di selezionati [...] è indispensabile analizzare meglio quali sono le composite ispirazioni di una setta che, pur sottoposta ad un cupio dissolvi, è ancora lì, in piedi, a richiamare attenzione, anche all’estero, per una sua specificità non riconducibile a mera protesta [...] Federica Salsi, una grillina Consigliere comunale di Bologna, contravvenendo all’imposizione di non andare mai in tv, lamentò a Ballarò di non sentirsi libera nel M5S, perché privo di democrazia interna e piuttosto simile a Scientology [...] Uno studioso che lo va studiando da tempo, Roberto Del Bosco, in una intervista a “Il Foglio” del 1 marzo, sostiene che il M5S ha un ‘fondamento nichilista’, tipico delle sette anticristiane, se non apertamente sataniche. Come aveva intuito la Salsi e come gli adepti più sensibili temono, ma non sanno come esorcizzare”. (Giovanni Di Capua, Il M5S di Grillo come Scientology, “formiche.net”, 5 marzo 2014).
Il parallelismo tra Movimento 5 Stelle e Scientology è stato ripreso da più parti negli ultimi mesi del 2014 con una serie di articoli e servizi prodotti da organi di informazione nazionale che ipotizzavano una contrapposizione tra “grillini-Scientology” e “grillini-riflettenti”. Nel primo caso, il riferimento è a quei militanti e dirigenti di partito fedeli alla linea ortodossa di Grillo e Casaleggio, pronti a supportare l’espulsione dei dissidenti.
Così Andrea Defranceschi, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle in Emilia Romagna: “Proprio oggi ho letto un post interessante in rete a riguardo. Forse, questo attivista riassume meglio di me la questione: parla di ‘grillini-Scientology’ contro ‘grillini riflettenti’. Quei grillini, cioè, sempre pronti a difendere le supposte regole di Grillo e Casaleggio, anche quelle cambiate senza che nessuno lo sapesse, perché in effetti, sono molte le cose che sono state introdotte nel Movimento senza che ci avvisassero” (Luca Sappino, L’ex M5S Andrea Defranceschi: "I grillini-scientology hanno sconfitto i grillini-riflettenti", “L’Espresso”, 21 ottobre 2014).
Sullo stesso argomento è intervenuto anche il noto giornalista Giuliano Ferrara: “Bisognerebbe mandare i carabinieri, chiudere la Camera e il Senato. I leghisti sono aristocratici dell'antica partitocrazia in confronto ai grillini. Ed ora, appena arrivati, sono lì che litigano col padrone. Ha ragione Berlucsoni, il M5S è Scientology” (Sara Rotondi, Il M5S è Scientology,“International Business Time” 20 marzo 2013).