Le modalità delle prove INVALSI hanno effetti negativi sulla didattica. Gli insegnanti, in vista dei test che saranno somministrati agli alunni, e delle aspettative che genitori e istituzioni riversano sulla valutazione ricevuta, tenderanno a modificare i propri progetti didattici. Infatti, verranno messi da parte insegnamenti mirati ad abilità non contemplate nei test per modellare la programmazione con il fine di offrire alle classi le competenze e le nozioni valutate dall'INVALSI. Questo trasforma sostanzialmente la didattica in un esercizio di addestramento mirato a generare delle risposte mnemoniche e nozionistiche, modificando lo statuto stesso delle discipline. Si pensi che, per esempio, nei compiti di italiano il tema ha lasciato il posto all’analisi del testo.