Expo 2015

Expo 2015 farà riscontrare risultati positivi in termini di costi-benefici grazie al grande aumento della produzione aggiuntiva nel periodo 2011-2020

Tesi favorevole

PRO\VERSI

Secondo lo studio del CERTeT (Angela Airoldi e altri, Expo Milano 2015 - l’impatto sull’economia italiana, “confindustria.it”, 2015), la produzione aggiuntiva determinata da Expo 2015 nell’economia italiana (periodo 2011-2020) potrà ammontare a più di 69 miliardi di euro, cui corrisponde un incremento di valore aggiunto pari a circa 29 miliardi. Lo svolgimento di Expo 2015, quindi, avrà una ricaduta significativa sull’economia nazionale anche dopo la conclusione della manifestazione grazie agli effetti derivati dall’aumentata attrattività turistica e delle attività produttive, dalla maggiore offerta infrastrutturale e dalla creazione di circa 200mila nuovi posti di lavoro.
Le voci sono: infrastrutture (spesa di 19 miliardi di euro; attivazione indiretta di 52 miliardi, valore aggiunto di 21 miliardi e mezzo); partecipazione degli altri paesi (attivazione indiretta di 1,3 miliardi di euro, 556 miliardi di valore aggiunto); attrattività turistica (spesa di 4 miliardi di euro, produzione aggiuntiva di 11 miliardi, valore aggiunto di circa 4,8 miliardi); attrattività di investimenti diretti esteri (attivazione indiretta di 2,5 miliardi di euro, valore aggiunto di un miliardo).


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