“Drill Baby Drill, sembra il leitmotiv scelto prima da Monti – […] poco prima di passare la mano al governo Letta – e proseguito da Renzi, in modo acritico. Acritico e con la testa rivolta a un passato fossile. […] Prendendo alla lettera la Strategia, dovremmo persino far marcia indietro sulle rinnovabili! […] Ed è proprio una assurdità logica il voler 'estrarre tutto' il petrolio nei prossimi anni senza proporre allo stesso tempo uno scenario credibile e con strumenti adeguati di decarbonizzazione che porti progressivamente l’Italia a un’economia basata sulle rinnovabili e l’efficienza.”
Così ha dichiarato nel settembre 2014, Giuseppe Onufrio, direttore esecutivo di Greenpeace Italia, in L’ossessione di Renzi per le trivelle sul blog degli attivisti. L’obsolescenza della strategia energetica italiana che dovrebbe puntare sulle rinnovabili e sull’efficienza energetica è ribadita anche da Legambiente, Greenpeace, WWF Italia e una lunga lista di scienziati.