Legalizzare o liberalizzare le droghe leggere

Il proibizionismo ha prodotto una diminuzione del consumo di stupefacenti mentre la legalizzazione lo incentiverebbe

Leggi la Tesi favorevole

PRO\VERSI

La relazione al Parlamento (Sull’uso di sostanze stupefacenti e sulle tossicodipendenze in Italia, 28 giugno 2011) realizzata dal Dipartimento per le Politiche Antidroga, riporta i risultati ottenuti dalla Fini-Giovanardi tra il 2008 e il 2011: “i dati derivanti dalle indagini eseguite nel 2011 ci dicono che vi è stato un ulteriore calo dei consumi e che quindi questo trend al ribasso si riconferma anche quest’anno. Tutte le sostanze stupefacenti trovano sempre un minor uso da parte della popolazione giovanile che, soprattutto negli ultimi anni, sembra esprimere, nella maggioranza dei casi, un atteggiamento più consapevole e responsabile, nei confronti della necessità e dell’opportunità di evitare qualsiasi uso di droghe”. Il rapporto riporta i dati sui consumatori: dai 3.934.450 registrati nel 2008 ai 2.924.500 nel 2010, con un saldo negativo di 1.009.950 (meno 25,7%). Inoltre, il rapporto sostiene che “non può trovare accoglienza alcuna ingiustificata quanto insensata ipotesi di legalizzazione delle droghe, in quanto porterebbe soltanto ad incrementare la disponibilità e l’accessibilità a tali sostanze creando, nel tempo, inevitabilmente un aumento dei consumatori” (ibidem).


Loading…