L'immigrazione è una questione di legalità. Consentire ai migranti privi di documenti di ottenere la cittadinanza equivarrebbe, secondo Matt O'Brien della FAIR, a premiare chi ha violato deliberatamente le regole, inviando un pericoloso segnale: chi infrange la legge, alla fine, sarà ricompensato. L’esperienza insegna che ogni concessione di amnistia alimenta nuove ondate migratorie irregolari. I trafficanti di esseri umani, detti "coyotes", sfruttano la narrazione del "permesso" automatico, spingendo migliaia di persone a intraprendere viaggi rischiosi e disumani. La conseguenza non è solo l’aumento della migrazione irregolare, ma anche il rafforzamento dei cartelli criminali, delle reti di traffico di esseri umani e della criminalità legata alla droga. Premiare l’infrazione mina l’integrità del sistema legale americano e danneggia chi, invece, cerca di entrare legalmente rispettando tempi e procedure.