Uno dei principali motivi per cui l’IA è percepita come una minaccia per i lavoratori è la sua crescente capacità di assumere compiti non solo manuali e ripetitivi, ma anche complessi e creativi. Un numero crescente di professioni, che un tempo erano considerate sicure, oggi si trova sotto pressione a causa dell’automazione avanzata. In primo luogo, il settore dei trasporti rappresenta un esempio lampante. Veicoli autonomi come quelli sviluppati da Waymo (Google) o da Tesla utilizzano algoritmi sofisticati per guidare senza l’intervento umano, portando il settore degli autisti commerciali e dei servizi di trasporto pubblico e privato a essere tra i più vulnerabili. Secondo uno studio del Brookings Institution (2020), negli Stati Uniti potrebbero essere eliminati fino a 3,5 milioni di posti di lavoro nel settore del trasporto a causa di questa tecnologia. Il settore finanziario, anch’esso ad alto rischio di automazione, sta vivendo cambiamenti profondi. Gli algoritmi di trading ad alta frequenza analizzano miliardi di dati in tempo reale, prendendo decisioni di investimento basate su calcoli che superano di gran lunga le capacità umane. I fondi di investimento come Renaissance Technologies utilizzano modelli di machine learning per massimizzare i profitti, riducendo progressivamente il ruolo dei trader umani e degli analisti finanziari. Il settore della produzione industriale ha già assistito a enormi trasformazioni a causa dell’automazione. Robot intelligenti, come quelli prodotti dalla giapponese Fanuc o dalla tedesca KUKA, sono in grado di gestire operazioni complesse di assemblaggio in catena di montaggio senza errori e a velocità molto superiori rispetto agli esseri umani. Secondo l’International Federation of Robotics (IFR), il numero di robot industriali installati globalmente ha superato i 3,5 milioni nel 2022, e si prevede che continuerà a crescere esponenzialmente. Anche i lavori creativi sono stati profondamente influenzati dall’intelligenza artificiale. Strumenti come DALL·E 2, Midjourney e Stable Diffusion sono in grado di generare immagini artistiche a partire da semplici descrizioni testuali, mettendo in discussione il ruolo di designer e artisti digitali. Nel settore del copywriting, piattaforme basate su IA come Copy.ai o Jasper creano testi pubblicitari e articoli in pochi secondi, riducendo la necessità di copywriter e giornalisti. L’IA, inoltre, sta facendo progressi nel settore legale e sanitario, dove l’automazione sta cambiando il modo in cui vengono eseguite mansioni altamente qualificate. Sistemi come ROSS Intelligence analizzano grandi quantità di documenti legali in pochi secondi, mentre algoritmi come IBM Watson Health aiutano i medici nella diagnosi di patologie complesse. Questi sviluppi dimostrano come l’IA sia in grado di sostituire l’uomo anche in ambiti complessi e creativi, portando molti a credere che nessun settore sia realmente immune all’automazione.
Nina Celli, 23 febbraio 2025