Secondo una visione realista delle Relazioni internazionali, gli Stati sono i principali attori del sistema internazionale e hanno come principale obiettivo la propria sopravvivenza. In questo contesto, l’arma nucleare si è rivelata un eccellente catalizzatore per evitare lo scoppio della Terza guerra mondiale, in relazione a quello che è stato definito l’equilibrio del terrore, dettato dalla strategia militare nota come MAD, “mutua distruzione assicurata”. In particolare, la principale ragione per cui alla Seconda guerra mondiale non è seguito un terzo conflitto globale è stata la prospettiva di un conflitto atomico, che, per definizione, può essere combattuto ma non vinto. Nessuno Stato, quindi, ha un reale interesse a far precipitare il mondo nella Terza guerra mondiale, allorché il principale obiettivo di ogni paese è la propria sopravvivenza. Da questo punto di vista, è addirittura possibile affermare che l’arma atomica sia in realtà un’arma di pace, nonché il principale strumento che ha consentito, anche durante la Guerra fredda, di evitare lo scoppio della Terza guerra mondiale.