Nei primi mesi della riapertura del conflitto israelo-palestinese a Gaza, si è assistito a una crisi umanitaria quasi senza precedenti. Indagini e ricerche hanno provato che gli attacchi di Israele si sono rivolti anche contro gli ospedali e altri presidi sanitari lungo la Striscia di Gaza. Queste strutture sembrano infatti non essersi salvate dalle distruzioni che accadono da mesi. Da alcuni studi condotti da ricercatori della Yale School of Public Health sembra che solo nel primo mese di conflitto gli ospedali siano stati presi di mira, così come gli altri edifici. Secondo i ricercatori, il governo di Israele si è dimostrato superficiale nell’aggirare le strutture sanitarie durante gli attacchi contro Hamas.