Biden ha raggiunto importanti successi, anche se questi non lo hanno reso popolare

Biden ha raggiunto grandi risultati economici

Molti a sinistra ritengono che Biden dovrebbe considerare i sondaggi e rinunciare alla sua candidatura, temendo che la sua ostinazione possa mettere a rischio la democrazia americana e facilitare un ritorno di Trump con intenzioni autoritarie. Tuttavia, Biden vede la sua candidatura in modo positivo e ha sottolineato i suoi successi, inclusi gli importanti piani d'investimento in infrastrutture, transizione energetica e tecnologie avanzate. Ha introdotto assegni mensili per le famiglie meno abbienti, riducendo significativamente la povertà infantile per un anno. “E se i democratici non avessero perso per un pugno di voti il controllo di un ramo del Parlamento, questa misura sarebbe divenuta permanente. Nel Dopoguerra nessun presidente, salvo Lyndon Johnson, è riuscito a fare più riforme. Biden ha soprattutto cercato di svolgere la missione principale che gli avevano affidato elettori stremati dai quattro anni di presidenza mozzafiato di Trump: all’interno, riportare un po’ di normalità di governo e di rispetto delle istituzioni; all’estero ricucire i rapporti con gli alleati degli Stati Uniti dopo quattro anni di strappi brutali. Lo sforzo di normalizzazione interna ha dato i suoi frutti per almeno due anni. E se Biden non è riuscito ad essere, come si prefiggeva, ‘il medico che cura le ferite’ lasciate dal trumpismo, ciò è dipeso in larga misura dal fatto che Trump non solo non è mai uscito di scena, ma è stato protagonista di un caso senza precedenti nella storia americana: il mancato riconoscimento dell’altrui vittoria elettorale da parte dello sconfitto, requisito essenziale di ogni dialettica democratica” (Massimo Gaggi, Biden e la "sindrome di Obama": sarà ancora presidente?, “ilcorriere.it”, consultato il 22 aprile 2024).

Rossella Vezzosi, 10 maggio 2024

 

Economia e inflazione, i punti dolenti di Biden

Sugli ultimi sondaggi per le prossime elezioni presidenziali americane pesa il malcontento degli americani sui temi di economia e inflazione, dove la politica dell’amministrazione Biden pare essere poco apprezzata. Su entrambi i temi, infatti, riscuote maggiore fiducia l’ex presidente Trump, con un 46% di fiducia sul tema economico rispetto al 32% di Biden, e con un 44% sull’inflazione, rispetto al 30% di Biden. “Quando si tratta di giudicare lo stato dell’economia, gli americani non valutano solo Pil e occupazione, ma anche le loro tasche: con quanti sacchetti di spesa riescono a uscire dai supermercati, quanto costa la benzina e se possono permettersi un mutuo per acquistare casa” (Federico Punzi, Effetto “nostalgia Trump”, Biden a picco su economia e inflazione, “nicolaporro.it”, 6 maggio 2024).

Da un sondaggio della CNN di aprile 2024 emerge un dato particolarmente rilevante, viste le imminenti elezioni: molti americani dichiarano di rimpiangere la precedente presidenza Trump, considerandola un successo, rispetto al fallimento della presidenza Biden: “Per il 55 per cento degli elettori infatti la presidenza Trump è stata un successo e solo per il 44 per cento un fallimento. Giudizio rovesciato sulla presidenza Biden, fallimento per il 61 per cento e successo solo per il 39 per cento” (Ibidem). 

Biden deve correre ai ripari

“Biden vuole invertire quei sondaggi disastrosi che lo danno con un margine ampio sotto a Trump, specialmente su materie come l’economia, l’uguaglianza sociale e l’immigrazione. Davanti all’enorme platea del suo ultimo Discorso sullo Stato dell’Unione, il presidente ha posto l’accento sul fatto che tutti i progressi recentemente ottenuti, verrebbero vanificati con una rielezione di Trump. In particolare, Biden parla dei successi nella politica estera (dalle alleanze ai progressi per la risoluzione dei conflitti in corso, passando anche per gli aiuti ai popoli in difficoltà), ma anche nella difesa della democrazia e nello sviluppo economico e sociale del paese, ponendo l’accento sui diritti civili e su quelli per le donne (Lorenzo Drigo, Biden rivendica: “Ho aumentato salari e occupazione”/ E promette: “Più tasse sui ricchi a favore dei poveri”, “il sussidiario.net”, 8 marzo 2024).

Joe Biden e il suo entourage sono consapevoli che l'economia è il campo dove ottengono i minori consensi, anche tra gli elettori democratici. Nel suo discorso, Biden ha sottolineato la creazione di 15 milioni di nuovi posti di lavoro e la riduzione della disoccupazione sotto il 4%, oltre all'aumento dei salari e ai tagli al costo della vita.
Biden ha anche promesso di aumentare le tasse alle grandi aziende e i ricchi, con l'obiettivo di raccogliere 270 miliardi di dollari in dieci anni dalle grandi multinazionali, attraverso un aumento dell'aliquota aziendale e a una tassa minima. Questi fondi saranno reinvestiti a favore dei ceti meno abbienti per ridurre il costo della vita, la tassazione e i costi dell'assistenza sanitaria. Tuttavia, queste promesse saranno difficili da attuare con un Congresso a guida repubblicana, anche in caso di rielezione di Biden.

Rossella Vezzosi, 10 maggio 2024