Il metaverso è destinato cambiare il mondo, con un impatto positivo sull’economia

Metaverso, un affare miliardario

Il metaverso si annuncia come una tecnologia in grado di cambiare il mondo e di avere un impatto decisamente importante sull’economia globale. Secondo una stima elaborata dal Parlamento europeo, infatti, entro la fine del 2026 un quarto delle persone spenderanno almeno un’ora di tempo interagendo tramite il metaverso, per ragioni di lavoro, istruzione, shopping, socialità oppure intrattenimento (Marco Martorana, Zakaria Sichi, Metaverso: cos’è e a cosa serve la nuova promessa dell’economia digitale, “Agenda Digitale”, 11 luglio 2023; Metaverse: Opportunities, risks and policy implications, “europarl.europa.eu”, 24 giugno 2022). Inoltre, stando a quanto rilevato da un sondaggio dell’Istituto Fraunhofer condotto nel 2022, il 58% dei rispondenti di Stati Uniti, Germania e Cina immaginava di trasferire una parte della propria vita all’interno del nuovo universo digitale, mentre il 22% degli intervistati ipotizzava addirittura di trasferire interamente la propria esistenza sul metaverso (Mateusz Labuz, The Metaverse as a potential threat to democracy: virtual world, real consequences, “Annales Universitatis Paedagogicae Cracoviensis Studia de Securitate”, 13-1, 2023, pp. 155-171; Daniel Duwe, Malte Busch, Weissenberger-Eibl, A. Marion, Enabling the Metaverse. Whitepaper on international user preferences, business models and innovation processes in the Metaverse, “Fraunhofer-Institut für System- und Innovationsforschung ISI, Karlsruhe”, 2022).

Va da sé, la rivoluzione di cui il metaverso si fa alfiere è destinata ad avere una ricaduta cruciale sull’economia globale. Secondo una ricerca condotta nel 2022 della società di consulenza McKinsey, nell’arco di cinque-dieci anni il metaverso genererà 5 bilioni di dollari di valore e secondo il 95% dei businessmen intervistati avrà un impatto positivo sull’economia (Ed Zitron, RIP Metaverse. An obituary for the latest fad to join the tech graveyard, “Businnes Insider”, 8 maggio 2023; Value creation in the metaverse, “mkinsey.com”, consultato il 2 maggio 2024). Un report elaborato nel medesimo anno da Citibank ha invece stabilito che il metaverso rappresenta un’opportunità da 13 bilioni di dollari (Ameya Paleja, Metaverse is a $13 trillion opportunity, says Citi group report, “interestingengineering.com”, 1֯ aprile 2022). Una stima più cauta, del 2023, della società di consulenza PricewaterhouseCoope, invece, aveva calcolato che nell’arco di sei anni il valore del volume di affari sul metaverso avrebbe raggiunto gli 828 miliardi di dollari(Milena Gabanelli, Simona Ravizza, Metaverso: ecco cos’è per chi non l’ha capito, “Corriere della Sera”, 13 febbraio 2023; How is the metaverse set to shape the future of business?, “pwc.in”, consultato il 2 maggio 2024). Stando ai numeri forniti nel 2023 dalla società di consulenza Deloitte, l’evoluzione costante ed efficace del Metaverso potrebbe generare entro il 2035, all’interno dell’Unione europea, tra i 259 e 489 miliardi di euro di PIL annuo, pari al all’1,3%-2,4% del PIL globale (Marco Martorana, Zakaria Sichi, Metaverso: cos’è e a cosa serve la nuova promessa dell’economia digitale, “Agenda Digitale”, 11 luglio 2023; The metaverse and the opportunity for the European Union, “mondodigitale.org”, maggio 2023).

Ecco come il Metaverso cambierà il mondo

Gli ambiti della vita quotidiana e i settori economici, e non solo, che verranno interessati dal metaverso sono innumerevoli. L’assistenza sanitaria cambierà radicalmente una volta che tale tecnologia si sarà compiutamente affermata: grazie al metaverso cambierà l’approccio con cui vengono svolte molte operazioni e trattamenti, cosicché i medici avranno più tempo e maggiori opportunità per comprendere quali sono le cure più adatte per i pazienti. Sarà possibile condurre esami e interventi con maggiore precisione e con più sicurezza, ma anche avere diagnosi maggiormente accurate e trattamenti più efficaci; visite, consulti e persino alcune terapie potranno essere svolte in forma virtuale, così come lezioni e sessioni di formazione per medici, infermieri e altri professionisti. Inoltre, si apriranno nuove opportunità per il trattamento dei disturbi mentali Il mondo dell’e-commerce sarà completamente rivoluzionato, dato che saranno possibili forme di shopping particolarmente innovative, acquistando sia beni reali, visibili e testabili virtualmente, sia asset da utilizzare nel metaverso stesso, all’interno del quale si apriranno anche nuovi, importanti sbocchi per il marketing e la pubblicità, con anche la possibilità di ricevere assistenza grazie ad avatar 3D che potranno migliorare l’esperienza di acquisto degli utenti (Hilarius Bambang Winarko, Mohammad Nabil Almunawar, Linda Herkenhoff, Innovation Communication and its Challenges, in The Metaverse Era, “International Journal of Social Science and Education Research Studies”, Vol 4 (2), 2/2024, pp. 139-148; Fabio De Felice, Mizna Rehman, Antonella Petrillo, Ilaria Baffo, A metaworld: Implications, opportunities and risks of the metaverse, “IET Collaborative Intelligent Manufacturing”, 5-3). Immersività e interattività saranno poi le cifre dell’educazione ai tempi del metaverso, nel quale sarà possibile fornire agli studenti possibilità di studio ed esperienze di apprendimento innovative, ma anche dell’intrattenimento, con opportunità rivoluzionarie di partecipazione virtuale a concerti, spettacoli, visite a musei o eventi come matrimoni e compleanni, ma anche a film, serie tv e videogame. Cambierà il turismo, sarà possibile una migliore formazione delle forze militari e le istituzioni pubbliche diverranno maggiorante accessibili a tutti, migliorando la qualità dei servizi offerti. Ovviamente, con l’arrivo del metaverso il mondo del lavoro sarà differente, poiché sarà possibile sublimare le potenzialità del lavoro da remoto con le unicità e le peculiarità del lavoro in presenza. Ad esempio, ci sarà l’opportunità di condurre riunioni virtuali, ma senza rinunciare all’esperienza della presenza con i propri colleghi, superando contestualmente le barriere linguistiche grazie alle tecnologie per le traduzioni in tempo reale di testi e video. Inoltre, innumerevoli sono anche le potenzialità per manifattura e industria produttiva, con maggiori opportunità di interscambio di idee e progetti e di riduzione degli errori in fase di progettazione (Ibidem; Veronica Combs, The metaverse: What is it?, “Tech Republic”, 29 ottobre 2021).

Niki Figus, 3 maggio 2024

Il metaverso è morto ancora prima di nascere

Secondo l’imprenditore e saggista Ed Zitron, il metaverso “è morto dopo essere stato abbandonato dal mondo del business. Aveva tre anni. [E adesso giace nel] cimitero delle idee fallite dell’industria tech” (Ed Zitron, RIP Metaverse. An obituary for the latest fad to join the tech graveyard, “Businnes Insider”, 8 maggio 2023). In particolare, “le enormi attese non hanno potuto salvare il Metaverso, [a causa della] mancanza di una visione coerente [e del fatto che] l’attuale tecnologia ha fallito nel mantenere [la] promessa [di una tanto professata] visione futurista, [dato che al momento altro non è che] una traballante realtà virtuale […] dove avatar con le fattezze di un cartone animato di bassa qualità […] fanno cenni tra loro” (ibidem). Dopotutto, “il concetto di mondi virtuali dove utenti interagiscono tra loro utilizzando degli avatar digitali è un concetto vecchio, [che affonda le proprie radici] nei tardi anni Novanta, [nei] giochi di ruolo multiplayer online” (ibidem). Per il giornalista Luca Pierattini, inoltre, il metaverso avrà almeno due “altri ostacoli da superare. Il primo: chi gestirà il Metaverso? […] Il secondo, strettamente legato al primo: come si farà rispettare la legge nel Metaverso?” (Luca Pierattini, Che cosa rimane del metaverso, “GQ”, 2 aprile 2024). Si tratta di due dei grandi quesiti che gravitano attorno al futuro del metaverso, ed entrambi non hanno ancora trovato risposta. Allo stesso modo, osserva la giornalista Veronica Combs, “software e device non sono pronti, la Realtà Virtuale è ancora nelle prime fasi di sviluppo e la Realtà Aumentata non è nemmeno ancora così [sviluppata; inoltre] il Metaverso necessiterà una potenza di calcolo costosa, [oltre a] ingegneri, designer e amministratori, [da formare, con importanti investimenti]” (Veronica Combs, The metaverse: What is it?, “Tech Republic”, 29 ottobre 2021). In questo senso, lungi dall’essere concretamente definito, secondo i giornalisti Adi Robertson e Jay Peters, il concetto di metaverso, al momento, solamente “permette alle compagnie di svicolare dal bagaglio negativo associato a Internet [e] ai social media in particolare” (Adi Robertson, Jay Peters, What is the metaverse, and do I have to care?, “The Verge”, 4 ottobre 2021), anche perché, come spiegato dal ricercatore Joan Donovan , “fino a quando fai in modo da far apparire una tecnologia innovativa e cool, puoi evitare che venga regolata [e fare in modo che] il governo [non intervenga] per svariati anni” (Elizabeth Dwoskin, Cat Zakrzewski, Nick Miroff, How Facebook’s ‘metaverse’ became a political strategy in Washington, “The Washington Post”, 24 settembre 2021).

Una crisi in numeri

La crisi del metaverso è certificata anche da alcuni dati. Al 2023 Meta aveva investito 10 miliardi di dollari, perdendone 3,7 (Milena Gabanelli, Simona Ravizza, Metaverso: ecco cos’è per chi non l’ha capito, “Corriere della Sera”, 13 febbraio 2023); analogamente, a marzo del 2023 Walt Disney ha deciso di chiudere la divisione che si stava occupando delle strategie per il metaverso (Marco Martorana, Zakaria Sichi, Metaverso: cos’è e a cosa serve la nuova promessa dell’economia digitale, “Agenda Digitale”, 11 luglio 2023), così come la catena di negozi statunitense Walmart ha notevolmente ridimensionato i suoi progetti (Ed Zitron, RIP Metaverse. An obituary for the latest fad to join the tech graveyard, “Businnes Insider”, 8 maggio 2023). Microsoft, nel medesimo periodo, ha chiuso la piattaforma di realtà virtuale social che aveva acquistato nel 2017 e ha avuto problemi con Hololens, il suo visore per la realtà aumentata, progetto che già nel 2022 aveva presentato non poche difficoltà, portando l’azienda a una ristrutturazione del team di sviluppo e a una diminuzione del budget impiegato (Marco Martorana, Zakaria Sichi, Metaverso: cos’è e a cosa serve la nuova promessa dell’economia digitale, cit.). Inoltre, alcune delle principali piattaforme stanno perdendo utenti: Decentraland è passato dal registrare 300mila utenti mensili nel 2021 ai 57mila del settembre 2022, mentre al 2023 The Sandbox aveva 2 milioni di utenti registrati, ma solamente 30mila attivi (Milena Gabanelli, Simona Ravizza, Metaverso: ecco cos’è per chi non l’ha capito, cit.). Soltanto il 9% dei metaversi creati dagli utenti sarebbe visitato da più di una cinquantina di utenti, mentre le principali piattaforme che ospitano proprietà immobiliari online hanno visto un netto calo dell’utilizzo e, dunque, dei prezzi e del valore dei loro immobili: in media, tra il 2022 e il 2023, il prezzo mediano di vendita di un terreno a Decentraland è diminuito del 90% (Ed Zitron, RIP Metaverse. An obituary for the latest fad to join the tech graveyard, cit.; Marco Martorana, Zakaria Sichi, Metaverso: cos’è e a cosa serve la nuova promessa dell’economia digitale, cit.). 

Una visione arrogante e per pochi

Nell’idea stessa di metaverso è insita, nelle parole della giornalista Agnese Ferrara, “una minacciosa arroganza, [che risiede nel fatto che tale tecnologia] si basa su una premessa egoistica secondo cui le persone sceglieranno di fuggire dal mondo reale per interagire in uno sintetico. [Tuttavia, tale] concetto ignora ciò che l’informatica ha già fatto per noi, cioè aggiungere vantaggi al nostro ambiente reale, [allorché ciò che desideriamo è che] i computer funzionino nel nostro mondo, dove si svolge la nostra vita” (Agnese Ferrara, Metaverso ed altri scenari 2022, pro e contro il tecno ottimismo, “Ansa”, 4 febbraio 2022). In questo senso, e considerando anche la scarsa conoscenza e la ancor più rara comprensione di alcune tecnologie su cui si fonda la sua concezione, è possibile, se non probabile, che il metaverso, quandanche venisse infine completamente sviluppato, non divenga mai una tecnologia utilizzata dalla maggior parte delle persone, un prodotto di massa, mainstream, ma che sia invece condannato a rimanere appannaggio di una nicchia di appassionati.

Niki Figus, 3 maggio 2024