Essere esclusi da eventi artistici per il fatto di essere cittadini di uno Stato aggressore ha molteplici conseguenze negative per un artista. Perdendo l'occasione di esibirsi davanti a un pubblico più ampio, infatti, l’artista compromette la crescita della propria carriera, il proprio reddito e la propria reputazione, essendo le opportunità e la percezione del pubblico fortemente influenzate dalla sua assenza sulla scena internazionale. L’artista isolato socialmente e professionalmente ha difficoltà nel mantenere rapporti con altri artisti e operatori del settore, subisce pressioni pubbliche per prendere posizioni politiche, mettendo così a rischio anche la propria libertà di espressione e integrità artistica.