App Immuni

La non obbligatorietà può rendere inutile l’App Immuni

Leggi la Tesi favorevole

PRO\VERSI

Affinché un’App di tracciamento dei contatti possa fermare l’epidemia è necessario che venga utilizzata dal 60% dei cittadini, come dimostrato da uno studio condotto dalla Oxford University. Percentuali difficilmente raggiungibili con un'applicazione volontaria. 
Secondo Gianfranco Giardina, è imprescindibile l’obbligatorietà del consenso alla divulgazione anonima del dato in caso di diagnosi di positività, poiché non c’è violazione delle norme sulla privacy.
Il prof. Luciano Floridi sottolinea come la volontarietà dell’App dovrebbe essere accompagnata da incentivi positivi, ma che tengano conto di un fenomeno come il digital divide che, se non considerato, potrebbe generare un sistema ingiusto e porre un problema di natura etica.
La volontarietà dell’App – scrive Isabella Corradini – potrebbe generare comportamenti sociali discriminatori, dati dalla diffidenza di chi ha installato l’App verso chi non l’ha fatto.


Loading…