Il ministro del Lavoro Luigi Di Maio e il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli hanno difeso pubblicamente i risultati negativi dell’analisi costi benefici redatta dal team di tecnici guidati dal prof. Ponti. Anche il premier Giuseppe Conte, che ha guidato le trattative tra le componenti di governo, si è detto convinto delle conclusioni dello studio e ha scritto una lettera ai vertici della società Telt per annunciare il rinvio della decisione finale sulla TAV. Durante i giorni della contrattazione, hanno ribadito la propria ostilità all’opera i rappresentanti del Movimento 5 Stelle di Torino e il sindaco della città, Chiara Appendino.