Matteo Salvini è un buon ministro dell’Interno

Rifiutare lo sbarco della Diciotti e non interrompere partite di calcio per cori razzisti sono decisioni prese nel rispetto delle leggi

Tesi favorevole

PRO\VERSI

Le accuse di fascismo, razzismo e nazismo contro Matteo Salvini sono infondate e dettate dall'isteria della Sinistra che cerca di criminalizzare un temuto avversario politico. Il consenso elettorale di Salvini è, infatti, evidente e l'essere indagato per il caso della nave Diciotti non ha fatto che renderlo un eroe vittima di malagiustizia. Nello specifico, il caso non sussiste: Salvini non è un sequestratore, e processare chi, nell’esercizio delle sue funzioni di ministro, ha agito nel pieno rispetto delle leggi e della Costituzione e ottemperato al mandato ricevuto dagli elettori, significa tentare di processare il governo.
La decisione del Tribunale di Catania di procedere nei suoi confronti è un grave caso di “usurpazione dei poteri”, in cui si negano diritti e libertà oltre che l'Autorità dello Stato nella sua configurazione di ripartizione dei poteri.
Sulla questione razzismo negli stadi, poi, la scelta di Salvini di non sospendere le partite nel caso di cori discriminatori va condivisa perché è ingiusto mettere in mano a pochi il destino di tanti e perché è meglio prevenire piuttosto che cedere al ricatto di una frangia minoritaria.


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