Greta Thunberg è solo un personaggio costruito a tavolino dagli architetti del globalismo, un'adolescente dietro la quale si nascondono poteri manipolatori che puntano a spostare l'attenzione da problemi ben più gravi rispetto al presunto riscaldamento globale, per distrarre dal conflitto di classe e dalle iniquità economiche.
In particolare, la società “We Do not Have Time”, che ha lanciato Greta come simbolo di una rinascita, ha diverse ambizioni in campo economico legate alla giovane attivista.
In tutto ciò, Greta è solo una vittima inconsapevole di essere sfruttata e conosce ben poco i temi di cui parla. Per un argomento così delicato, infatti, sono necessari pareri esperti e competenti, e non quello di una giovane 15enne svedese che, spinta da molti, evidenzia una netta regressione sul tema.
Ci si chiede, con preoccupazione, fin dove arriverà il cinismo di chi ne sta manipolando e sfruttando l'immagine per calcoli affaristici.