Compatibilità tra evoluzionismo e fede cattolica

La scienza mostra una finalità nell’evoluzione, che non è il contingente Homo sapiens, ma la progressiva spiritualizzazione della materia verso la “sapienza”

Tesi favorevole

PRO\VERSI

Esiste una finalità nell’universo, un télos inscritto nella materia. Esso è la sapiens-sapientia, non l’Homo sapiens. L’evoluzionismo (nella sua forma “eretica” che supera e nega il ruolo della selezione naturale, in favore di una rinnovata teleonomia) rivela il disegno divino che prende forma nella crescita progressiva della complessità e nel passaggio dalla materia all’immateriale e alla spiritualità. Tenuto conto del fine (la sapienzialità), tale progresso avviene in maniera contingente quanto alle forme particolari, uomo compreso. La sapienza si sarebbe realizzata a prescindere dall’uomo, perché è inscritta nella finalità della materia. Questa singolare tesi, che rappresenta il pensiero del teologo Vito Mancuso, intende porsi in accordo con l’evoluzionismo (inteso in maniera non-darwiniana) e con la dottrina cattolica del “disegno intelligente” (resta aperto il problema se il tentativo di soluzione che separa nell’uomo il supporto corporeo contingente e la finalità necessaria del suo spirito sia accettato dai vertici della Chiesa).


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