Esperimento SOX nei Laboratori del Gran Sasso

L’esperimento SOX nei laboratori del Gran Sasso è stato contrastato da ambientalisti e politici. La collocazione dei Laboratori su una falda acquifera e in un territorio sismico, infatti, ha creato molta preoccupazione. Annullato ufficialmente per cause tecniche, alcuni nutrono dubbi sulle reali cause. In molti, invece, parlano di grande occasione persa, per la scienza e per l’Italia.

TESI FAVOREVOLI

TESI CONTRARIE

01 - Il progetto SOX è un esperimento fondamentale per la scienza e non doveva essere toccato da polemiche collaterali come quella sulla collocazione del Laboratorio

L’esperimento SOX sarebbe stata un’occasione importante per la scienza, un vero e proprio vanto per l’Italia che poteva essere protagonista nella scoperta di un nuovo tipo di reazione dei neutrini. Qualsiasi altra discussione si basa su pregiudizi.

Il progetto non aveva una grande rilevanza dal punto di vista scientifico e, in ogni caso, rappresentava un rischio troppo grande rispetto ai risultati che si sarebbero potuti raggiungere. Bisogna invece focalizzarsi sul rischio idrico e sismico derivante dalla collocazione del Laboratorio.

02 - Non si può paragonare SOX a Fukushima, si tratta di due mondi completamente diversi

La portata nucleare dell’esperimento SOX non può essere paragonato a quella che ha causato la catastrofe di Fukushima, per le modalità in cui si sarebbe svolto l’esperimento e per il contesto. Si assiste ad un’ondata di allarmismo del tutto ingiustificato.

Il paragone è calzante perché anche in SOX è presente materiale radioattivo con tutti i rischi che ne conseguono per l’ambiente e per i cittadini. Le acque possono essere contaminate per incidente naturale o per atto volontario.

03 - L’impossibilità di compiere l’esperimento deriva solo da difficoltà tecniche nel realizzare il generatore

L’esperimento SOX è stato interrotto per l’impossibilità – da parte del produttore russo Mayak Production Association – di realizzare il generatore di antineutrini basato sul Cerio 144, fondamentale per la realizzazione del progetto. Difficoltà tecniche e nessun altro motivo, dunque, hanno impedito la realizzazione del progetto.

L’impossibilità di realizzare il generatore di antineutrini basato sul Cerio 144 potrebbe non essere il motivo per cui l’esperimento non si è realizzato. Si sospetta una fuga di materiale radioattivo in Russia.

04 - L’esperimento SOX è stato interrotto perché pericoloso per la salute e per l’ambiente

SOX non è pericoloso per la salute e l’ambiente. Gli scienziati rassicurano sulla bontà del progetto, le istituzioni hanno tra le mani tutte le autorizzazioni del caso e sono inoltre impegnati i professionisti migliori. La quantità radioattiva utilizzata, poi, è davvero esigua.

Pericolo per la contaminazione delle acque, rischio radioattività e collocazione del Laboratorio in zona sismica, queste le principali problematiche legate al progetto. La sua interruzione ha soddisfatto ambientalisti e politica ma nessuno vuole abbassare la guardia.

05 - L’esperimento SOX è un progetto trasparente, autorizzato a ogni livello

La macchina burocratica allestita per l’esperimento ha garantito un ottimo coordinamento e i rapporti con la cittadinanza sono stati imperniati su correttezza e trasparenza. Risulta perciò incomprensibile la macchina del fango gettata su un lavoro capillare e condiviso.

Le poche risposte fornite dagli addetti ai lavori e dalle Istituzioni allarmano non poco cittadini e ambientalisti, alle prese con i problemi concreti legati al territorio e con la portata di un esperimento così delicato. L’incertezza diffusa fa pensare ad un progetto forse troppo grande per le risorse in gioco.