I cellulari sono più pericolosi per la salute del fumo e dell’amianto. Generano alterazioni dei sistemi alla base del funzionamento della vita cellulare, favoriscono lo sviluppo di alcuni tipi di tumore, in particolare al cervello, alterazioni del metabolismo, della sopravvivenza cellulare, della regolazione genica ed influenzano gli enzimi del metabolismo cellulare. Chi li ha utilizzati per dieci anni o più può avere un rischio doppio di sviluppare un cancro al cervello. Studi epidemiologici dimostrano un rischio più elevato di tumori cerebrali in chi ne fa uso ed il rischio è maggiore per i bambini. Si consiglia di ridurne al massimo l’utilizzo; l’uso abituale dell’auricolare e il vivavoce riducono il rischio e quando è acceso, meglio tenere il cellulare lontano dal corpo. Il rischio viene sottovalutato, l’informazione in merito è scarsa. In Italia, benché nessun altro prodotto sia altrettanto diffuso, non c’è una normativa adeguata, sebbene una sentenza della Cassazione ha riconosciuto un legame di concausalità tra un forte uso del cellulare e il cancro.