Il problema non è tanto la fuga dei cervelli ma la difficoltà dell’Italia di attrarre nuovi talenti dall’estero, nonostante le ricchezze del proprio patrimonio territoriale e culturale. Occorre un intervento mirato per rendere il nostro Paese maggiormente appetibile. Bisogna, inoltre, snellire una burocrazia troppo complessa. Il fenomeno riguarda anche le difficoltà di rientro dei talenti italici emigrati.
Claudio Alessandro Colombrita, 25 maggio 2018