La politica di Donald Trump

Il possesso delle armi da fuoco negli Stati Uniti è un diritto sancito dalla Costituzione americana che non deve essere limitato in alcun modo

Tesi favorevole

PRO\VERSI

La diffusione delle armi da fuoco negli Stati Uniti è un fenomeno che suscita da diversi decenni numerose polemiche. Tra i sostenitori della vendita di armi troviamo innanzitutto la National Rifle Association (NRA), che in diverse occasioni ha appoggiato la diffusione di armi su tutto il territorio nazionale, non soltanto per gli interessi economici delle grandi lobby, ma specialmente per garantire al meglio il diritto all’autodifesa, espressamente previsto dal secondo emendamento della Costituzione degli Stati Uniti d’America.
Ad appoggiare questa linea vi è anche l’ex presidente Donald Trump, il quale ha ribadito in diverse occasioni che le stragi causate dall’utilizzo di armi da fuoco non sono causate dall’ampia diffusione negli Stati Uniti di pistole e fucili, ma piuttosto dall’utilizzo improprio da parte di soggetti isolati che compiono i terribili atti che si sono verificati.
In risposta all’ennesima strage avvenuta in una scuola della Florida il 14 gennaio 2018, il presidente degli Stati Uniti si era detto favorevole alla proposta di armare gli insegnanti per prevenire al massimo il rischio di nuovi attacchi nelle scuole.


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