L'ananas accelera il metabolismo bruciando in fretta i grassi, favorendo la diuresi e aumentando il senso di sazietà

Alimenti brucia grassi

Secondo Francesca Pellegrino, biologa presso l'Ospedale Santa Maria degli Ungheresi di Polistena, l'ananas è tra gli alimenti che, inseriti nella dieta giornaliera, aiutano a perdere peso.
Nell'articolo Perdere peso velocemente con gli alimenti brucia grassi, pubblicato il 25 febbraio 2014 su “blastingnews.it”, la biologa afferma: “Perdere peso velocemente è possibile. Esistono alimenti definiti 'brucia grassi' che accelerano il metabolismo bruciando in fretta i grassi ed aumentando la sensazione di sazietà. L'eccesso di peso corporeo è spesso dovuto ad un metabolismo lento che porta l'organismo ad assimilare tutto ciò che ingerisce. Inserire questi alimenti all'interno di un'alimentazione sana ed equilibrata garantisce risultati visibili in breve tempo, a volte può bastare una settimana. Tra questi alimenti [...] l'ananas aiuta l'intestino aumentando il senso di sazietà e favorendo la diuresi […] Sarebbe ideale […] iniziare la giornata con un paio di fette di ananas fresco”.
Basta inserire l'ananas assieme ad altri alimenti (le mele rosse, il the verde, lo yogurt, il pompelmo, la cipolla e il finocchio) “nella dieta giornaliera per velocizzare la riduzione di peso corporeo e l'eliminazione di cellulite”.

Cibi termogenici

Nell'articolo I 10 cibi bruciagrassi: più ne mangi, più dimagrisci, pubblicato il 4 febbraio 2017 su “Grazia”, Piera Toniolo, food&lifestyle writer, conferma le proprietà attribuite all'alimento: “Dimagrire mangiando si può: basta scegliere gli alimenti giusti, i cosiddetti cibi bruciagrassi […] C’è un modo per accelerare il metabolismo basale, semplicemente mangiando. Come? Iniziando a preferire i cibi termogenici […] si tratta di quegli alimenti che innalzano il consumo metabolico giornaliero, ovvero permettono di consumare una quantità maggiore di calorie rispetto a tutti gli altri perché per essere digeriti richiedono uno sforzo da parte del nostro organismo. Questo non significa che si tratti di cibi pesanti ma solo ricchi di fibre, acqua e nutrienti che attivano le reazioni metaboliche interne al nostro organismo”.
A tal proposito, l'ananas “è uno dei cibi bruciagrassi più noti e più potenti e allo stesso tempo un alleato nella lotta contro gli inestetismi della cellulite. Favorisce inoltre la digestione e ha un alto potere drenante e depurativo”.

Il falso mito dell'ananas che brucia i grassi

Alla domanda “l'ananas brucia i grassi?”, Dario Bressanini, chimico, divulgatore scientifico e saggista italiano, il cui parere è riportato nell'articolo Triennale di Milano, Dario Bressanini sfata i falsi miti dell'alimentazione, pubblicato il 16 settembre 2015 su “Il Giorno”, risponde: “Falso. Non esiste nessun alimento, vegetale o animale, che aiuti a bruciare i grassi. La soluzione? Fare attività fisica e assumere cibo nelle giuste porzioni e con la giusta frequenza”.

Bromelina

Nell'articolo Quante “Bufale” a tavola. Dal latte all'ananas ci beviamo (quasi) tutto, pubblicato il 6 maggio 2017 su “DagoSpia”, Andrea Cuomo, giornalista, afferma: “L’ananas brucia i grassi. Non c' è una sola ricerca che avvalori questa cosa. Una proprietà simile ce l'ha la bromelina, una sostanza contenuta nel gambo del frutto, che nessuno si sogna di mangiare”.

Le presunte proprietà dimagranti dell'ananas sono dunque attribuibili alla bromelina, contenuta nel gambo, che comunque favorisce la digestione delle proteine e non la neutralizzazione delle calorie e dei grassi.

Lo conferma la giornalista Carlotta Garancini, nell'articolo Fake news: dall'ananas brucia grassi al kamut, la top ten di quelle sul cibo, pubblicato il 5 giugno 2017 sul “Corriere della Sera”: “L'ananas brucia i grassi, lo sappiamo tutti. E invece no. Le proprietà brucia grassi dell’ananas sono in realtà attribuibili alla bromelina, contenuta però nel gambo dell’ananas (che nessuno mangia) e che in ogni caso favorirebbe la digestione delle proteine e non la neutralizzazione delle calorie e dei grassi. Questa convinzione si basa poi su vecchie ricerche che avevano evidenziato nei topi una leggera azione ipolimezzante di un estratto alcolico dell’ananas, poi smentite dai successivi sviluppi della ricerca scientifica”.

Falso mito

In un comunicato del 19 aprile 2017, pubblicato sul sito dell'Ospedale Niguarda, viene sfatato il falso mito legato all'ananas: “Si tratta dell'ennesimo falso mito in tema di alimentazione: non è sufficiente mangiare ananas per dimagrire. Probabilmente questa leggenda è legata alla scoperta di una sostanza, la bromelina, che è presente soprattutto nel gambo d ananas. La medicina alternativa ha sempre guardato con interesse a questa sostanza, perché alcuni studi condotti in laboratorio sembravano dimostrare l'azione drenante e stimolante sul metabolismo dei grassi. Si sono così sviluppati dei prodotti anti-obesità, con la speranza che fossero degli integratori brucia grassi […] Non si può dire che rientri tra i prodotti brucia grassi anzi, come per tutti gli alimenti si aggiungono al pasto le calorie del frutto. Va detto, inoltre, che l'ananas, avendo un'origine esotica, non è mai un prodotto di stagione alle nostre latitudini. E il consiglio dei nutrizionisti è sempre quello di preferire frutti locali consumati nella stagione giusta. Proprio perché in questo modo si consuma un prodotto che offre il 'meglio di sé'”.

Una credenza diffusa

Nel suo articolo Ananas: brucia davvero i grassi?, pubblicato il 27 febbraio 2014 su “unadonna.it”, Maria Chiara Villa, biologa nutrizionista, specialista in Scienza dell’Alimentazione, parla di “credenza diffusa”: “Diciamo che l’ananas associato ad altri principi fitoterapici, ad esempio iperico e fucus, porta ad avere un effetto anoressizzante oltre che un’azione leggermente antidepressiva, per questo vengono impiegati in molti prodotti dimagranti. L’insieme degli estratti porta ad avere un 'effetto dimagrante' ma questa credenza largamente diffusa non ha alcun fondamento sull’ananas consumato da solo e nelle quantità che si assumono normalmente in una giornata alimentare o in un pasto. In conclusione possiamo dire che l’ananas aiuta a digerire un pasto ricco di proteine, ma non aiuta a ‘bruciare’ un pasto ricco di grassi. Quindi, dopo aver mangiato una succulenta tagliata di manzo, via libera al consumo di ananas. Il mix perfetto? Pollo al curry e ananas".

Coldiretti: tra le top 10 delle fake news

Nell'articolo Coldiretti: ananas dimagrante e latte nocivo, ecco le bufale a tavola, pubblicato il 5 maggio 2017 sul sito di “Rai News”, viene riportata la top ten delle fake news a tavola, presentata dalla campagna #stopfakeatavola promossa dalla Coldiretti e dall'Osservatorio sulla criminalità nell'agricoltura e sul sistema agroalimentare nell'ambito del corso di formazione, organizzato in collaborazione con la Scuola Superiore della Magistratura.

A tal proposito, nell'articolo vengono riportate anche le dichiarazioni di Roberto Moncalvo, presidente della Coldiretti: "Ad essere colpiti nei siti web e sui social sono praticamente tutti i prodotti che finiscono nel carrello, con accuse a sproposito o al contrario con l'attribuzione di proprietà salutistiche e nutrizionali non verificate".

Tra le bufale elencate da Coldiretti, proprio la presunta proprietà brucia grassi dell'ananas dovuta alla bromelina, contenuta però nel gambo dell'ananas, che nessuno mangia e che comunque favorisce la digestione delle proteine, non la neutralizzazione delle calorie e dei grassi.

Calabrese: nessuna evidenza scientifica

Sull'argomento interviene anche Giorgio Calabrese, docente di Alimentazione e Nutrizione Umana presso l’Università del Piemonte Orientale di Alessandria e presso l’Università di Torino e di Messina, il cui parere è riportato nell'articolo Le bugie sul cibo che ci avvelenano la tavola, pubblicato il 6 maggio 2017 su “La Stampa”: “Semplicemente non è vero. L’ananas migliora la digestione delle proteine ma non brucia i grassi”.
Il trend, secondo Calabrese, è iniziato quando si diffuse la “moda di mangiare l’ananas associata all’alga spirulina, importata dall’Oriente. Il combinato disposto avrebbe permesso l’eliminazione della cellulite nelle donne, ma non c’è alcuna evidenza scientifica”.