Nazionalizzare Facebook, Google, Amazon

Il mondo digitale è dominato da Amazon, Facebook e Google, che operano in un regime di monopolio. Le tre piattaforme si dividono il controllo del web: l’e-commerce, il settore dei motori di ricerca e i social media. Il loro potere si basa sulla raccolta dei dati personali, una delle principali risorse economia. Per molti, sarebbe necessaria una nazionalizzazione di tali piattaforme.

TESI FAVOREVOLI

TESI CONTRARIE

01 - Bisogna nazionalizzare le piattaforme digitali monopoliste come Facebook, Google e Amazon

Jeremy Corbyn, leader del partito laburista inglese, ha proposto la creazione di una “British Digital Corporation” che si occupi di politica e tecnologia digitale per competere con i colossi del web. Anche il giornalista Signorelli si è detto favorevole alla nazionalizzazione dei big data. Tim Wu, docente di Legge alla Columbia University, invece, opta per uno spacchettamento societario.

Mark Zuckerberg, il fondatore di Facebook, chiamato a testimoniare sul caso Cambridge Analityca, si è scusato, dichiarandosi responsabile dell’accaduto, ma ha respinto le accuse di monopolio di Facebook nel mondo dei social network. Nel 2018 l’Antitrust europeo ha sanzionato Google per abuso di posizione dominante sulla promozione di Android. L’azienda ha annunciato ricorso.