Beppe Grillo ha avuto un impatto positivo sulla politica italiana

Nel 2005 crea con Gianroberto Casaleggio il blog “Beppegrillo.it” attraverso il quale si formano i primi gruppi Amici di Beppe Grillo. Due anni più tardi, con Casaleggio, fonda il M5S, che in breve diventa la seconda forza politica in Italia. Centrali sono le tematiche già affrontate da Grillo come comico: la salvaguardia dell’ambiente, lo sviluppo sostenibile, la critica del modello economico dominante.

TESI FAVOREVOLI

TESI CONTRARIE

01 - Beppe Grillo è un politico populista che sfrutta il malcontento delle masse per fini personali

Massimo Cacciari sostiene che accusare Grillo e il M5S di populismo è riduttivo. Dello stesso parere è il prof. Pietro Ignazi, che spiega che Grillo non può essere considerato un leader populista, per via del primato che conferisce alla legalità. Inoltre, non si riferisce mai alla nazione o al popolo ma sempre al cittadino, in un approccio tipicamente liberale.

Per Loris Zanatta, autore del saggio Il populismo, Grillo è un leader populista, poiché applica il concetto di legalità in modo diverso a seconda di chi è sotto accusa; si preoccupa di mantenere il un ruolo carismatico e di dialogo diretto con il popolo ed evita il confronto con gli avversari politici. Interpretazione simile è data da Marco Tarchi, politologo e autore del libro L’Italia populista.

02 - Beppe Grillo ha rivoluzionato la politica dei partiti in Italia introducendo il concetto di democrazia diretta

I sostenitori di Grillo e del M5S ritengono centrale il concetto di democrazia diretta, vera rivoluzione rispetto alla concezione partitica dominante. Tra i maggiori divulgatori del concetto di democrazia diretta c’è Isabella Adinolfi, eurodeputata del M5S che ha presentato al Parlamento europeo il sistema operativo Rousseau e proposto uno studio scientifico sulle esperienze di democrazia diretta.

Gli oppositori di Beppe Grillo criticano le idee di democrazia diretta del leader del M5S e lo accusano di autoritarismo. Il filosofo Paolo Becchi ha analizzato l’evoluzione politica di Grillo, riscontrando una deriva autoritaria, per cui il M5S si sarebbe trasformato in un partito come gli altri, con gerarchie interne definite. Susanna Camusso ha definito il M5S una proprietà privata di Grillo.