Lo svapo con le sigarette elettroniche è sicuro? (procon.org)
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La pubblicazione qui proposta è una fedele traduzione di un dibattito pubblicato sul sito di dibattiti nordamericano “ProCon.org” (per la versione originale visita Is Vaping with E-Cigarettes Safe?, “procon.org”, ultimo aggiornamento 9 ottobre 2022).
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IL DIBATTITO IN 2 MINUTI:
I fumatori di sigarette che iniziano a svapare hanno altissime probabilità di smettere di fumare.
Le sigarette elettroniche attraggono i giovani, introducendoli al fumo.
Le sigarette elettroniche sono meno dannose per la salute del 95% rispetto alle sigarette normali.
L'utilizzo di sigarette elettroniche non è privo di rischi.
Visti i danni provocati dal fumo, bisognerebbe promuovere lo svapo.
Le sigarette elettroniche possono esplodere e ferire l'utilizzatore.
Le sigarette elettroniche aiutano gli adulti a smettere di fumare e riducono l’abitudine al fumo tra i giovani
Secondo uno studio del luglio 2019, i fumatori di sigarette che iniziavano a svapare avevano il 67% di probabilità in più di smettere di fumare. Uno studio del “New England Journal of Medicine” ha rilevato che le sigarette elettroniche sono due volte più efficaci nell’incentivare le persone a smettere di fumare rispetto ai tradizionali sostitutivi della nicotina, come cerotti e gomme. Le sigarette elettroniche hanno determinato un aumento del 50% del tasso di persone che utilizzano un prodotto pensato per aiutare le persone a smettere di fumare (Peter Hajek, Anna Phillips-Waller, Dunja Przulj, et al., A Randomized Trial of E-Cigarettes versus Nicotine-Replacement Therapy, “New England Journal of Medicine”, 30 gennaio 2019; Yue-Lin Zhuang, Sharon E. Cummins, Jessica Y. Sun, Shu-Hong Zhu, Long-Term E-Cigarette Use and Smoking Cessation: A Longitudinal Study with US Population, “Tobacco Control”, 2016; Lisa Rapaport, Vaping May Aid Smoking Cessation but Also Boost Relapse Risk, “reuters.com”, 15 luglio 2019).
Peter Hajek, professore di Psicologia clinica presso la Queen Mary University di Londra, ha affermato che “i fumatori che passano allo svapo eliminano quasi tutti i rischi che il fumo comporta per la salute" (James Meikle, Vaping: E-Cigarettes Safer Than Smoking, Says Public Health England, “theguardian.com”, 19 agosto, 2015).
Lo svapo, con ogni probabilità, ha avuto un’influenza di livello record sul fumo di sigaretta tra i giovani, che nel 2020 hanno toccato il minimo storico di appena il 4,6% degli studenti delle scuole superiori, rispetto al 19,8% del 2006 (anno di introduzione delle sigarette elettroniche negli Stati Uniti) (Matthew L. Myers, New U.S. Survey Shows Youth Cigarette Smoking sa t Record Lows, but E-Cigarettes and Cigars Threaten Progress, “tobaccofreekids.org”, 7 giugno 2018; David Nutt, Vaping Saves Lives. It’d Be Madness to Ban It, “theguardian.com”, 14 ottobre 2016; CDC, Youth and Tobacco Use, “cdc.gov”, 16 dicembre 2020).
Inoltre, un rapporto della Public Health England non ha riscontrato alcuna prova che lo svapo rappresenti un passaggio al mondo del fumo per i giovani (Martin Dockrell, Clearing up Some Myths Around E-Cigarettes, “publichealthmatters.blog.gov.uk”, 20 febbraio 2018).
Lo svapo tra i ragazzi è alle stelle: assuefazione di una nuova generazione alla nicotina e introduzione al fumo
Secondo uno studio del 25 ottobre 2021, lo svapo di marijuana da parte degli adolescenti è raddoppiato tra il 2013 e il 2020, e il numero di minori che hanno dichiarato di aver svapato marijuana negli ultimi 30 giorni è passato dall'1,6% all'8,4% nello stesso periodo (Vanessa Romo, Marijuana Vaping among Teens Has More Than Doubled since 2013, “npr.org”, 25 ottobre 2021).
Il chirurgo generale statunitense Jerome Adams ha dichiarato che l'uso di sigarette elettroniche da parte dei giovani è una “epidemia”, con un aumento del 900% dello svapo tra gli studenti delle scuole medie e superiori tra il 2011 e il 2015 (Jerome Adams, Surgeon General’s Advisory on E-cigarette Use Among Youth, “e-cigarettes.surgeongeneral.gov”, 10 gennaio 2019).
Nel 2020, il 19,6% degli studenti delle scuole superiori ha utilizzato sigarette elettroniche, il prodotto del tabacco più diffuso in questa fascia d'età, seguito dai sigari (5%). Gli adolescenti che usano le sigarette elettroniche hanno quattro volte più probabilità di provare le sigarette normali rispetto ai coetanei che non hanno mai consumato tabacco e il 21,8% del consumo di sigarette da parte dei giovani può essere attribuibile all'iniziazione attraverso lo svapo (Kaitlyn M. Berry, Jessica L. Fetterman, Emelia J. Benjamin, et al., Association of Electronic Cigarette Use with Subsequent Initiation of Tobacco Cigarettes in US Youths, “Jama Network Open”, 1֯ febbraio 2019; Youth and Tobacco Use, “cdc.gov”, 16 dicembre 2020).
Nancy Brown, CEO dell'American Heart Association, ha dichiarato: "L'industria del tabacco sa bene che i prodotti del tabacco aromatizzati [come le sigarette elettroniche] attraggono i giovani e ne ha approfittato commercializzandoli in un'ampia gamma di gusti alla frutta e dolciumi vari" (Maggie Fox, Vaping, Juuling Are the New Smoking for High School Kids, “nbcnews.com”, 7 giugno 2018).
Lo svapo è un modo più sicuro di assumere tabacco
Secondo un rapporto del governo britannico, “le migliori stime dimostrano che le sigarette elettroniche sono meno dannose per la salute del 95% rispetto alle sigarette normali” (Public Health England, E-Cigarettes Around 95% Less Harmful Than Tobacco Estimates Landmark Review, “gov.uk”, 19 agosto 2015).
Matthew Carpenter, co-direttore del programma di ricerca sul tabacco presso l'Hollings Cancer Center, ha dichiarato: “Le sigarette combustibili sono la forma più dannosa di assunzione di nicotina” (Medical University of South Carolina, Can E-Cigarettes Help Smokers Quit?, “sciencedaily.com”, 29 dicembre 2017).
Le sigarette elettroniche sono più sicure da utilizzare in ambienti chiusi. I ricercatori hanno riscontrato che il livello di nicotina sulle superfici delle case dei consumatori di sigarette elettroniche è quasi 200 volte inferiore a quello delle case dei fumatori di sigarette tradizionali. La nicotina rilasciata sulle superfici può trasformarsi in agenti cancerogeni; la quantità di nicotina riscontrata nei luoghi in cui vivono i consumatori di prodotti da svapo era simile alle tracce presenti nelle case dei non fumatori (Lisa Rapaport, Almost One in 20 U.S. Adults Now Use E-Cigarettes, “reuters.com”, 27 agosto 2018; D. Bush, M.L. Goniewicz, A Pilot Study on Nicotine Residues in Houses of Electronic Cigarette Users, Tobacco Smokers, and Non-Users of Nicotine-Containing Products, “International Journal of Drug Policy”, giugno 2015).
È noto che le sigarette tradizionali causano problemi di salute come cancro ai polmoni, malattie cardiache e ictus. In tutto il mondo, il fumo è la prima causa di morte evitabile, responsabile di oltre sette milioni di decessi ogni anno (Smoking & Tobacco Use, “cdc.gov”, 6 febbraio 2019).
Le Accademie Nazionali delle Scienze, dell’Ingegneria e della Medicina hanno riscontrato prove inconfutabili che il passaggio alle sigarette elettroniche riduce l'esposizione a sostanze tossiche e cancerogene. La combustione di una sigaretta tradizionale rilascia gas nocivi come il monossido di carbonio. Il fumo di sigaretta contiene catrame, che rappresenta la gran parte delle sostanze cancerogene associate al fumo. Le sigarette elettroniche non contengono questi gas o catrame (National Academies of Science, Engineering, and Medicine, Public Health Consequences of E-Cigarettes, “nap.edu”, 2018; John Ross, E-Cigarettes: Good News, Bad News, “health.harvard.edu”, 25 luglio 2016).
Lo svapo comporta gravi rischi per la salute, tra cui depressione, malattie polmonari e ictus
L'uso di nicotina da parte dei giovani può aumentare il rischio di dipendenza da altre droghe e compromettere lo sviluppo del cervello prefrontale, il che può portare a disturbi dell'attenzione e del controllo degli impulsi. I soggetti adulti che fanno uso di prodotti da svapo hanno, inoltre, il doppio delle probabilità di ricevere una diagnosi di depressione rispetto ai coetanei non fumatori (John Ross, E-Cigarettes: Good News, Bad News, “health.harvard.edu”, 25 luglio 2016; American Lung Association, E-cigarettes, “Vapes” and JUULs: What Parents Should Know, “lung.org”, 24 gennaio 2019; FAQS: JUULpod Basics, “support.juul.com” (consultato il 15 febbraio 2019); JUUL Savings Calculator, juul.com (consultato il 15 febbraio 2019); Olufunmilayo H. Obisesan, Mohammadhassan Mirbolouk, Albert D. Osei, Association Between e-Cigarette Use and Depression in the Behavioral Risk Factor Surveillance System, 2016-2017, “jamanetwork.com”, 4 dicembre 2019).
Fino al 6 settembre 2019, il CDC ha confermato sei decessi legati al vaping e oltre 450 possibili casi di malattie polmonari associate alle sigarette elettroniche. Le persone che fanno uso di sigarette elettroniche sono esposte a un rischio di ictus maggiore del 71% e di malattie cardiache del 40% rispetto a chi non ne fa uso. Alcuni studi hanno dimostrato che le sigarette elettroniche possono causare rigidità arteriosa e danni cardiovascolari e possono aumentare le probabilità di infarto del 42% (Dennis Thompson, Vaping Tied to Rise in Stroke, Heart Attack Risk, “consumer.healthday.com”, 30 gennaio 2019; Paul M. Ndunda, Tabitha M. Muutu, 9 – Electronic Cigarette Use Is Associated with a Higher Risk of Stroke, “ahajournals.org”, 30 gennaio 2019; Hanan Qasim Zubair, et al., Short-Term E-Cigarette Exposure Increases the Risk of Thrombogenesis and Enhances Platelet Function in Mice, “Journal of the American Heart Association”, agosto 2018; Outbreak of Lung Illness Associated with Using E-cigarette Products, “cdc.gov”, 11 settembre 2019).
I ricercatori che hanno riscontrato un aumento del rischio di coaguli di sangue a causa delle sigarette elettroniche hanno scritto: “Questi dispositivi emettono livelli considerevoli di sostanze tossiche, alcune delle quali sono comuni/sovrapponibili a quelle del fumo di tabacco; pertanto, i danni che causano non dovrebbero essere sottovalutati” (Hanan Qasim Zubair, et al., Short-Term E-Cigarette Exposure Increases the Risk of Thrombogenesis and Enhances Platelet Function in Mice, cit.).
Gli scienziati della Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health hanno scoperto che le sigarette elettroniche rilasciano metalli tossici, probabilmente provenienti dalle bobine di riscaldamento, che sono associati a problemi di salute come malattie renali, irritazione respiratoria, mancanza di respiro e altro (Pablo Olmedo, et al., Metal Concentrations in e-Cigarette Liquid and Aerosol Samples: The Contribution of Metallic Coils, “Environmental Health Perspectives”, 21 febbraio 2018).
Alcuni ingredienti presenti nei liquidi utilizzati nelle sigarette elettroniche cambiano composizione quando vengono riscaldati, portando all'inalazione di composti nocivi come la formaldeide, che è cancerogena (Otmar Geiss, Ivana Bianchi, Josefa Barrero-Moreno, Correlation of Volatile Carbonyl Yields Emitted by E-Cigarettes with the Temperature of the Heating Coil and the Perceived Sensorial Quality of the Generated Vapours, “International Journal of Hygiene and Environmental Health”, maggio 2016).
Le sigarette elettroniche riducono i costi sanitari, creano posti di lavoro e favoriscono l'economia
Sally Satel, psichiatra specializzata in dipendenze e borsista presso l'American Enterprise Institute, ha sostenuto che “promuovere l’utilizzo delle sigarette elettroniche tra i fumatori dovrebbe essere una priorità per la salute pubblica. Dato che si stima che i costi sanitari diretti dovuti al fumo ammontino a più di 130 miliardi di dollari all’anno, insieme ai 150 miliardi di dollari di perdite di produttività dovute a morti premature, convincere un maggior numero di fumatori a cambiare approccio comporterebbe un notevole risparmio sui costi, oltre a quasi mezzo milione di vite salvate ogni anno” (Sally Satel, How E-Cigarettes Could Save Lives, “washingtonpost.com”, 14 febbraio 2014).
Grover Norquist e Paul Blair, entrambi dell’Americans for Tax Reform, hanno dichiarato che “le sigarette elettroniche e i prodotti da svapo sono l'Uber del settore del prodotto. Sono una tecnologia innovativa e dirompente... Migliaia di posti di lavoro ben retribuiti stanno emergendo grazie a un settore che probabilmente salverà centinaia di migliaia di vite" (Grover Norquist, Paul Blair, Vaping for Tax Freedom, “nationalreview.com”, 15 ottobre 2014).
Lo studioso di economia fiscale J. Scott Moody ha calcolato che la riduzione del danno derivante dal passaggio dei fumatori allo svapo potrebbe far risparmiare 48 miliardi di dollari di spesa annuale sanitaria (J. Scott Moody, E-Cigarettes Poised to Save Medicaid Billions, “tobacco.ucsf.edu,” 31 marzo 2015).
Juul ha creato più di 1.200 posti di lavoro solo nel 2018. Una lettera firmata da una coalizione di gruppi anti-regolamentazione ha messo in guardia sul fatto che gli sforzi per limitare il settore delle sigarette elettroniche distruggerebbero decine di migliaia di posti di lavoro per i produttori dei dispositivi e per i negozi che li vendono (Richard Craver, FDA Scrutiny of Juul Not Affecting Dominant Market Share, “journalnow.com”, 23 gennaio 2019; Grover Norquist, Lisa Nelson, Norm Singleton, et al., Coalition Urges President Trump to Halt Regulatory Assault on Innovative Electronic Cigarette Industry, “atr.org”, 4 febbraio 2019).
Le sigarette elettroniche possono prendere fuoco e persino esplodere
Le esplosioni di sigarette elettroniche hanno portato alla perdita di parti del corpo (come occhio, lingua o denti), ustioni di terzo grado, buchi nel palato e morte (Matthew Rossheim, Melvin D. Livingston, Eric K. Soule, Helen A. Zeraye, Dennis L. Thombs, Electronic Cigarette Explosion and Burn Injuries, US Emergency Departments 2015–2017, “Tobacco Control”, settembre 2018).
I ricercatori della George Mason University hanno scoperto che 2035 persone sono ricorse al pronto soccorso per ustioni o esplosioni causate dalle sigarette elettroniche tra il 2015 e il 2017 e ritengono che ci siano state altre lesioni che non sono state trattate. Hanno anche riscontrato un numero di infortuni segnalato dalla FDA più di 40 volte superiore tra il 2009 e il 2015 (Ibidem; Mary Lee Clark, Mason Report Finds E-Cigarette Explosions, Injuries Are More Common Than Previously Thought, “gmu.edu”, 28 settembre 2018).
Le compagnie aeree non ammettono il trasporto delle sigarette elettroniche nel bagaglio da stiva, in quanto le batterie al litio possono prendere fuoco. Nel gennaio 2019, la sigaretta elettronica di un passeggero si è surriscaldata e ha preso fuoco nella cabina dell'aereo. Nello stesso mese, un uomo del Texas è morto a seguito di un'esplosione di sigaretta elettronica i cui detriti gli hanno lacerato la carotide. Nel 2018, un uomo in Florida è stato ucciso dalle schegge dell'esplosione della sua sigaretta elettronica (Rasha Ali, E-Cigarette Battery Ignites Fire on American Airlines Flight from Las Vegas to Chicago, “usatoday.com”, 6 gennaio 2019; David Williams, A Man Dies After His E-Cigarette Explodes in His Face, “cnn.com”, 5 febbraio 2019; Eli Rosenberg, Exploding Vape Pen Caused Florida Man’s Death, Autopsy Says, “washingtonpost.com”, 17 maggio 2018).
L'USFA (US Fire Administration) ha rilevato 195 segnalazioni di esplosioni e incendi di sigarette elettroniche, tra cui 133 lesioni acute, il 29% delle quali gravi. L'USFA ha dichiarato: “Nessun altro prodotto di consumo usato normalmente così vicino al corpo umano contiene batterie agli ioni di litio che sono la causa principale degli incidenti” (Lawrence A. McKenna, Jr., Electronic Cigarette Fires and Explosions in the United States 2009 – 2016, “usfa.fema.gov”, luglio 2017).