Il servizio civile deve rimanere volontario

Luigi Santagata: “servizio civile obbligatorio per far uscire ragazzi dalla camera”

Luigi Santagata, ex esponente del Partito Democratico, confluito poi in Area Civica, ha condiviso le idee del suo vecchio partito in merito al servizio civile: “Nel nostro paese un ragazzo su tre non lavora e non studia – ha spiegato all’agenzia televisiva nazionale “Vista” il 22 febbraio 2018 – Per noi questo è uno spreco enorme: un’intera generazione bruciata. Noi proponiamo di rimettere in campo un servizio civile obbligatorio, ben retribuito e della durata minima di sei mesi. Così potranno tornare ad entrare nel mondo del lavoro, a conoscere il mondo del volontariato, a lavorare per gli enti locali, uscendo dalla loro cameretta e tornando a vivere nella società” (Lavoro, Santagata (Insieme): servizio civile obbligatorio per far uscire giovani dalle loro camere, “Vista-Agenzia Televisiva Nazionale”, 22 febbraio 2018).

Paolo Crepet: “Servizio civile obbligatorio per ragazzi e ragazze”

Lo psichiatra Paolo Crepet, durante la trasmissione televisiva “L’Aria che Tira” su La7, andata in onda il 20 gennaio 2017, parlando delle difficoltà lavorative dei giovani, si è detto favorevole al ritorno al servizio civile obbligatorio: “Penso a ripristinare il servizio civile – ha affermato Crepet – Il servizio civile va ripristinato nella maniera più urgente. Sono dell’avviso che ragazze e ragazzi di diciannove-venti anni possano passare sei mesi da qualche parte sul territorio svolgendo attività come tirar su macerie, aiutare il prete a mettere in sicurezza la canonica. Con tutte le garanzie e le assicurazioni del caso farebbe bene alla nostra gioventù” (Crepet: “Ripristinare il Servizio Civile obbligatorio per ragazzi e ragazze”, “la7.it”, 20 gennaio 2017).

Sebastian Favero: “chiediamo un servizio civile obbligatorio, non la vecchia naja”

Sebastiano Favero, presidente nazionale dell’ANA (Associazione Nazionale Alpini), al termine del raduno degli alpini della Protezione civile del Triveneto, ha dichiarato di aver chiesto ai partiti l’istituzione di un servizio civile obbligatorio, diverso dalla vecchia leva militare obbligatoria con possibilità di obiezione di coscienza: “Prima delle elezioni abbiamo chiesto, ai dirigenti nazionali dei partiti in un incontro a Milano un impegno preciso per approvare rapidamente il servizio civile obbligatorio per i giovani – ha spiegato Favero - Nessuno ne sta parlando. Qui, da Vittorio Veneto, dove 100 anni fa terminò una drammatica guerra e dove esplose la pace, rinnoviamo questo appello. Noi chiediamo un servizio civile obbligatorio per tutti i giovani non chiediamo un ritorno tout court alla vecchia naja. Chiediamo qualcosa di diverso, ma che impegni i nostri giovani, altrimenti la nostra società sarà destinata a sfaldarsi. Non abbiamo più identità, non sappiamo più chi siamo, non saremo più in grado di dare qualcosa agli altri” (Alpini, l’apello: “servizio civile obbligatorio per i giovani”, “Vvox”, 16 aprile 2018).

Licio Palazzini contro la proposta del Partito Democratico

Licio Palazzini, presidente di Arci Servizio Civile, è stato tra i primi a criticare le proposte avanzate dal Partito Democratico riguardo la volontà di reintrodurre alcuni mesi di servizio civile obbligatorio: “Ancora con il servizio civile obbligatorio e per trenta giorni – ha commentato Palazzini - Di grandi e condivisibili idee che franano nella loro attuazione ne vediamo tutti i giorni. Vedi l’alternanza scuola-lavoro. Il servizio civile è un grandissimo ideale che diventa cambiamento di vita, educazione alla pace, aiuto alle comunità se fatto con convinzione, persone adulte consapevoli, organizzazioni adatte”. Per il presidente di Arci Servizio Civile, il servizio civile obbligatorio è di per sé un controsenso, perché dietro la scelta di impegno ci deve essere la volontarietà. Inoltre, essere visti dai giovani come un’organizzazione che impone obblighi potrebbe avere l’effetto contrario di allontanare tanti dal volontariato civile. “Nel 2017 100.000 giovani hanno chiesto di fare il servizio civile nazionale. Solo 50.000 lo hanno potuto svolgere in base alle risorse disponibili. Quante risorse ci saranno per il 2018? Trenta giorni obbligatori per fare cosa? Si è pensato alle strutture, al personale, ai contenuti?”, ha concluso Palazzini (Servizio civile obbligatorio? “Un controsenso, si è volontari per scelta”, “Redattore Sociale”, 14 ottobre 2017).

Luigi Bobba ed Enrico Rossi frenano la proposta sul servizio civile obbligatorio

Luigi Bobba, ex sottosegretario al lavoro e al welfare si è mostrato dubbioso circa i propositi esposti da Roberta Pinotti: “Il servizio civile deve restare volontario – ha puntualizzato Bobba - la proposta della ministra Pinotti è condivisibile nell’obiettivo, ma l’introduzione dell’obbligo rischia di essere una scorciatoia. Investiamo più risorse per dire di sì a tutti i giovani che chiedono di fare il Servizio”.
Contrario per motivi economici anche il presidente della Toscana Enrico Rossi: “Il servizio civile finanziamolo per chi vuole farlo, già sarebbe un risultato: tocca a noi metterci i soldi, per farlo fare a tutti coloro che lo chiedono” (Luca Liverani, Pinotti riapre il dibattito. Servizio civile obbligatorio: opportunità e difficoltà, “Avvenire”, 16 maggio 2017).