Sulle piattaforme online il bullo può sbizzarrirsi perché non ha catene, non ha limiti di tempo e spazio, in una rete dove peraltro è difficile trovare anche una regolamentazione omogenea. Arrivare dopo è difficile, bisogna prevenire con interventi diffusi di educazione e formazione.
Claudio Alessandro Colombrita, 30 maggio 2018