Parlare di “fuga di cervelli” in termini negativi significa non rendere merito ad un processo di globalizzazione mondiale frutto di tante faticose conquiste. Un giovane ha oggi un’ampia possibilità di scelta. Può rimanere in Italia con tutte le difficoltà del caso, può anche andare fuori ma deve avere sempre la possibilità di tornare a casa.
Claudio Alessandro Colombrita, 26 maggio 2018