Le politiche dell’Unione Europea s’inseriscono in un contesto di globalizzazione senza regole. L’UE ha perso ogni riferimento alle proprie radici storico-culturali per abbracciare l’ideologia liberista e globalista, che accentua le disuguaglianze e indebolisce gli Stati nazionali, senza creare un sistema valoriale, identitario e istituzionale alternativo.
L’altro lato della medaglia della globalizzazione è il regionalismo indipendentista, inizialmente incoraggiato dall’Unione Europea, nella medesima logica di indebolimento dello Stato-nazione. Quest’ultimo deve essere preservato, poiché le politiche sociali nazionali sono l’unico argine alla disgregazione sociale ed economica.