Censura delle bufale

E' giusto censurare le bufale per evitare che l'opinione pubblica si lasci influenzare da notizie false (fenomeno delle post-verità)

Tesi favorevole

PRO\VERSI

È ormai appurato che non solo la scelta delle notizie vere da trasmettere da parte dei media può avere una grande influenza sull'opinione pubblica, ma anche che l'opinione pubblica si lascia influenzare dalle notizie false.
Il pericolo maggiore per la democrazia è legato alle post-verità (post-truth), fenomeno che dimostra come gli appelli all'emozione e alle convinzioni personali che trovano larga diffusione attraverso i mezzi di comunicazione di massa siano in grado di formare l'opinione pubblica in misura maggiore rispetto ai fatti oggettivi. Con l'avvento dei social, il pericolo aumenta, e si afferma un principio pericoloso: ciò che è virale diventa verosimile a prescindere se ciò che si condivide sui profili social sia vero oppure no.
Esempi di post-verità “politica” sono le elezioni presidenziali americane del 2017 vinte da Donald Trump e il referendum sulla Brexit, in cui la divulgazione di proclami, notizie e numeri falsi hanno, se non influenzato l’esito dei due eventi, condizionato il dibattito pubblico.
Oltre alla censura, è fondamentale che i giornali e gli altri media si adoperino per effettuare un'analisi critica delle notizie pubblicate prima che arrivino al lettore.


Loading…