Reddito di cittadinanza

Il reddito minimo garantito va pensato come alternativa ai restanti programmi assistenziali

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PRO\VERSI

Nella proposta dell'economista liberista Milton Friedman, l’introduzione del reddito garantito – che si configura come imposta negativa - permetterebbe di ridurre notevolmente i costi del welfare diminuendo le erogazioni di sussidi e ammortizzatori sociali. D’altro canto, la tesi secondo cui il reddito minimo garantito e altri sistemi di welfare siano reciprocamente escludentesi, ha portato altri studiosi ed opinionisti, tra i quali, ad esempio, il cofondatore del quotidiano “Il Foglio” Lodovico Festa, a considerare dannosa la scelta di introdurre un reddito minimo garantito a scapito dei restanti programmi assistenziali che svolgono già a pieno la loro funzione, soprattutto in una società come quella italiana dove le stesse radici cattoliche inducono più all’autorganizzazione sociale che alla logica rigore individuale-intervento statale.


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