L’adesione all’ora di religione è in netto calo. Lo dimostrano i dati della CEI (Conferenza Episcopale Italiana) riportati su “L’Espresso” nell’articolo L’ora di religione non interessa più, secondo il quale la partecipazione ad essa è sempre più bassa, soprattutto nell’Italia settentrionale e tra gli studenti delle scuole superiori. Secondo gli esponenti UAAR (Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti) l’ora di religione viene frequentata per abitudine, a causa di condizionamenti sociali e familiari, e per questioni pratiche dovute alla distribuzione delle ore durante la giornata.
Silvia D'Orazio, 19 aprile 2017