L'uomo ha il libero arbitrio
TESI FAVOREVOLI
TESI CONTRARIE
01 - Se ogni azione è determinata da fattori al di là del controllo degli agenti, nessun agente può mai agire autonomamente
Non è vero che le leggi di natura sono immodificabili. L'agente non può causare direttamente la rottura delle leggi naturali ma può modificarle in senso non-causale: infatti, se egli avesse agito diversamente, allora le leggi sarebbero state diverse.
Per poter agire liberamente, l'agente dovrebbe controllare i due fattori che determinano le sue azioni: il passato e le leggi della natura. Purtroppo, ambedue sono al di là del controllo di qualunque agente: il passato è inalterabile e le leggi della natura sono ineludibili. Poiché ogni azione è determinata da fattori al di là del controllo degli agenti, nessun agente può mai agire liberamente.
02 - Se il determinismo causale è vero, allora nessun agente è l'origine delle sue azioni e, quindi, nessun agente ha libero arbitrio
Secondo la visione del volere “reasons-responsiveness”, per agire liberamente un agente non deve essere l'origine causale delle sue azioni ma, più semplicemente, deve essere sensibile alle considerazioni morali.
Un agente agisce liberamente solo se è l'origine causale delle sue azioni. Se il determinismo è vero, ogni azione è, in ultima istanza, causata da eventi che sfuggono al suo controllo. Se ogni azione è causata da eventi che sfuggono al suo controllo, allora l'agente non è l'origine causale delle sue azioni.
03 - Una persona può essere moralmente responsabile per ciò che ha fatto anche se non poteva fare altrimenti
Un agente è moralmente responsabile pur non essendo in grado di fare altrimenti. Ad esempio: un agente esegue un'azione in circostanze che ci inducono a credere che abbia agito liberamente. A sua insaputa, le circostanze includono meccanismi che avrebbero portato alla medesima azione se l'agente non l'avesse eseguita liberamente. Il meccanismo non spiega perché l'agente ha eseguito quell'azione.
04 - La responsabilità morale è compatibile con la verità del determinismo
Alla base della responsabilità morale degli agenti vi sono alcuni atteggiamenti reattivi naturali e irrevocabili come la gratitudine e il risentimento. Il determinismo non esclude la presenza e non compromette gli atteggiamenti reattivi nelle quotidiane relazioni interpersonali e la credenza nella verità del determinismo non influenza gli atteggiamenti reattivi degli agenti.