Partenariato Transatlantico per il Commercio e gli Investimenti (TTIP)

Le tesi ottimistiche ritengono che il TTIP permetterà di rilanciare la crescita economica dei paesi coinvolti, attraverso la creazione di nuovi sbocchi per le merci. Gli scettici, invece, lamentano un eccessivo sostegno alle grandi aziende.

TESI FAVOREVOLI

TESI CONTRARIE

01 - Il TTIP rappresenta una grande opportunità per la crescita di Europa e Stati Uniti

Le stime ottimistiche svelano che il TTIP garantirà grandi opportunità, sia per l’America che per l’Europa. I benefici economici e i risultati positivi saranno nuovi sbocchi per i mercati europei e l’accesso a beni di consumo meno costosi. Il TTIP sarà un importante traguardo che consentirà ai paesi aderenti al Trattato di essere parte di una crescita economica senza precedenti.

Il TTIP è visto dagli scettici come mezzo per modificare il quadro geopolitico mondiale in favore dei paesi più ricchi, dando forte protagonismo alle multinazionali economiche e finanziarie. L’Europa non conoscerà vantaggi dalla stipulazione del trattato se non per il profitto delle aziende più grandi. I negoziati sacrificheranno i diritti sociali, del lavoro e lo stesso principio di democrazia.

02 - Il grado di segretezza dei negoziati TTIP è eccessivo e mina la democrazia

Le istituzioni europee difendono la segretezza dei negoziati. Questi si trovano in una fase altamente tecnica e delicata e gli esiti favorevoli dell’accordo saranno garantiti soltanto da un minimo grado di riservatezza. La Commissione Europea si è espressa in merito alle critiche di deficit democratico, pubblicando una serie di documenti e dati già dal mese di novembre 2013.

Le accuse di mancanza di trasparenza in merito ai negoziati si focalizzano sull’assenza di informazioni sugli accordi tra USA e UE. Il Trattato è ricco di aspetti controversi e le poche informazioni rilasciate sono limitate e poco accessibili ai liberi cittadini. Diverse sono le critiche alla Commissione Europea, accusata di voler lasciare fuori i cittadini europei dal processo decisionale.

03 - Il TTIP rappresenta una minaccia per il settore agroalimentare europeo

C’è preoccupazione per gli effetti negativi del TTIP sul settore agroalimentare europeo. Molte regole sulla sicurezza alimentare saranno minacciate. Occorre tutelare la sovranità nazionale per proteggere gli standard dei prodotti europei dalla liberalizzazione promossa dal TTIP. USA e UE vogliono puntare al profitto a discapito della salute dei consumatori e dell’ambiente.

04 - La clausola ISDS consente al trattato TTIP di disporre di un equo strumento per la risoluzione delle controversie

La clausola ISDS (Investor-State Dispute Settlement) prevede la creazione di un tribunale ad hoc per la risoluzione delle controversie tra Stati e investitori all’interno del TTIP. Il Trattato e la clausola sono ben visti in Europa e hanno il pieno appoggio degli Stati membri dell’Unione Europea. La clausola rimane tuttavia un punto controverso dei negoziati tra UE e USA e necessita di chiarezza.

La clausola ISDS del TTIP è ritenuta da attivisti e politici europei un “pericoloso segreto” all’interno delle negoziazioni. Le lobbies straniere saranno gli unici soggetti ad essere tutelati. La clausola ISDS nasconde infatti aspetti negativi per le funzioni normative degli Stati membri, che non potranno garantire la protezione dei propri cittadini dalle azioni degli investitori stranieri.

05 - La negoziazione del TTIP è effettivamente fallita

Il TTIP non è ancora fallito, lo sarà solo quando sarà revocato il mandato alla Commissione europea ai negoziati. 12 Paesi europei hanno redatto una lettera per la Commissione europea in cui dichiarano la loro fiducia alla Commissione. La volontà politica di concludere il Trattato è dunque ancora presente e si auspica di giungere presto ad un compromesso tra le due parti negoziatrici.

Le fasi di negoziazione del TTIP sono a una situazione di stallo. L'incapacità di trovare punti in comune prova che il progetto è fallito. Ciò è stato dichiarato da Sigmar Gabriel, vice-cancelliere tedesco, in seguito al mancato compromesso sui 27 articoli del trattato. Il presidente francese Hollande si è mostrato scettico nei confronti dell'ultimo round delle trattative.

06 - Le multinazionali farmaceutiche appoggiano il TTIP per espandere i propri profitti

Secondo l’analisi dell’EFPA, il TTIP può portare benefici ad aziende e cittadini: riduzione della duplicazione dei processi sulle due sponde dell'Atlantico; maggiore cooperazione tra le agenzie; accesso a medicine innovative e salvaguardia di posti di lavoro. Con l'abbattimento delle barriere non tariffarie nel settore farmaceutico il TTIP contribuirebbe allo sviluppo globale della medicina.

Il TTIP preoccupa il settore farmaceutico, per la pressione che le multinazionali del farmaco esercitano. Le lobby farmaceutiche sono interessate all'apertura di un mercato comune, con l’obiettivo di aumentare gli utili tramite la privatizzazione, la tutela dei brevetti e la commercializzazione di nuovi farmaci. Le conseguenze di questa manovra sono dannose per il sistemi sanitari nazionali.