Alimenti a base di insetti (Novel food)

Via libera del Parlamento Europeo all’introduzione di alimenti a base di insetti, ma quanto sono lontani dalla cultura alimentare europea? Le controversie sul tema riguardano valutazioni di tipo salutistico-nutrizionale, ma anche la sostenibilità ambientale di tali prodotti e il loro impatto economico, ovvero la potenzialità del mercato alimentare degli insetti di diventare un business.

TESI FAVOREVOLI

TESI CONTRARIE

01 - L'utilizzo degli insetti in campo alimentare è in grado di abbattere ostacoli culturali e può eliminare il problema della fame nel mondo

In futuro è ipotizzabile che le nostre abitudini alimentari cambieranno in favore del consumo di insetti in luogo della carne. Gli insetti possono aiutare a sconfiggere la fame nel mondo, poiché sono numerosi, si riproducono velocemente e sono facilmente allevabili; presentano un alto tasso di crescita e di conversione alimentare. Si può iniziare con l’uso di mangimi e farine a base di insetti.

Non si deve imporre agli europei un cibo estraneo alla loro cultura. Bisognerebbe valorizzare i prodotti della tradizione europea e italiana, anche nell’ottica dell’abbattimento della fame nel mondo. Va inoltre tenuto conto dell'analisi fatta dall’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenza: contrari ai Novel Food il 54% degli italiani, indifferenti il 24%, mentre favorevoli solo il 16%”.

02 - Le modalità di allevamento e di produzione degli insetti in campo alimentare sono note e prive di rischi dal punto di vista igienico-sanitario

Oltre al Regolamento (UE) 2015/2283, anche il Ministero della Salute ha disposto in merito alle corrette modalità di allevamento e produzione. Ulteriore strumento di controllo igienico-sanitario viene offerto dall'EFSA, che approfondisce sulla materia dal punto di vista scientifico. In confronto a mammiferi e uccelli, gli insetti presentano meno rischi di trasmettere zoonosi all’uomo.

Non c’è garanzia sulla sicurezza igienico-sanitaria degli insetti. Provengono da luoghi nei quali ci sono stati molti allarmi per la sicurezza alimentare: la maggior parte, infatti, proviene da paesi come la Cina o la Thailandia. Risulta dunque abbastanza critica una valutazione della sicurezza di questi prodotti provenienti da tradizioni culinarie totalmente diverse dalla nostra.

03 - Gli insetti possono sostituire appieno le proteine, gli amminoacidi, i grassi e altre sostanze nutraceutiche prodotte in campo alimentare dalla carne animale

Gli insetti forniscono proteine di alta qualità e amminoacidi nobili, grassi mono e polinsaturi, oltre ad altre sostanze nutraceutiche di vario genere. Sono adatti come integratori dietetici per bambini sottonutriti. Grazie alla loro diversità biologica, sono potenziali ingredienti in innumerevoli preparazioni alimentari, anche complesse.

Nonostante presentino un elevato ricavo in termini di calorie e proteine per unità di peso, il beneficio legato al consumo alimentare di insetti è piccolo commisurato a quello di altri animali facilmente reperibili. Così come nei paesi del Terzo Mondo, anche in quelli sviluppati una corretta alimentazione non può prescindere dalla realtà produttiva e culturale locale.

04 - Quello degli insetti in campo alimentare è un nuovo business in grado di creare economia e posti di lavoro sia nei paesi poveri che in quelli più sviluppati

L'Italia dovrebbe provare a entrare da protagonista nel mercato degli insetti, con incentivi adeguati. L'ingresso degli insetti nel mercato alimentare offrirà una scelta più ampia di prodotti alimentari: fattore positivo per la crescita e l’occupazione. La raccolta e l’allevamento di insetti può fornire opportunità imprenditoriali in economie sviluppate, di transizione e in via di sviluppo.

05 - L’impiego di insetti nel settore alimentare offrirebbe una valida alternativa all'insostenibilità ambientale degli allevamenti animali

L’80% della superficie agricola è destinata a foraggi e alimenti per animali. Gli allevamenti producono circa il 20% delle emissioni di gas serra. Gli insetti possono nutrirsi di scarti organici (cibo e deiezioni, compost e liquami) e trasformarli in proteine di alta qualità. Il insetti producono meno gas serra rispetto al bestiame convenzionale e necessitano di meno acqua.

Non abbiamo informazioni sufficienti sulla collocazione di cui necessitano gli allevamenti di insetti a scopo alimentare (quali zone, quantità di area da occupare). Né alcuna garanzia certificata sugli effetti e sulle conseguenze che l'introduzione degli insetti nel settore alimentare potrebbe comportare per l'ambiente.