Censura delle bufale

Le bufale (o fake news) sono le notizie false diffuse dai mezzi di comunicazione di massa. Alcuni sostengono che la censura sia l’unico modo per distinguere le notizie false da quelle vere, altri affermano che ogni tentativo di censura è un bavaglio alla libertà d’informazione e di espressione. Le notizie false, inoltre, giocano un ruolo anche nella diffusione delle cosiddette post-verità.

TESI FAVOREVOLI

TESI CONTRARIE

01 - È fondamentale distinguere informazione e satira dalle false notizie. Queste ultime vanno censurate poiché influenzano negativamente l'opinione pubblica

Censurare le bufale non sarebbe un bavaglio all'informazione, poiché si arginerebbero solo le notizie non vere. Combattere la diffusione delle fake news è difendere la satira e l'informazione e incentivare l’alfabetizzazione mediatica attraverso la formazione dei giovani. La censura deve uniformarsi su tutti i territori e modellarsi sul sistema delle autorità per la tutela della concorrenza.

Censurare le notizie false è un tentativo di imbavagliare l'informazione libera e di manipolare l’opinione pubblica sul web. La Rete è capace di smascherare le bufale senza censura, ma con logica e spirito critico, argomenti e dati. Ogni utente ha accesso a maggiori informazioni e fonti di verità rispetto al passato, e può dunque verificare da sé le fonti di qualsiasi notizia.

02 - E' giusto censurare le bufale per evitare che l'opinione pubblica si lasci influenzare da notizie false (fenomeno delle post-verità)

Il pericolo maggiore per la democrazia è legato alle post-verità, fenomeno che dimostra come gli appelli all'emozione e alle convinzioni personali influenzino l'opinione pubblica più dei fatti oggettivi. Con i social il pericolo aumenta, e si afferma il principio per cui ciò che è virale è verosimile a prescindere se sia vero oppure no.

Il timore che i social ci stiano portando da un passato di notizie vere a un presente di bufale virali, in cui l'opinione pubblica si lascia influenzare dalle bufale (post-verità), non trova riscontro oggettivo. La quantità di notizie verificate oggi disponibile in rete era impensabile solo pochi anni fa. Comunque, ogni utente può verificare la veridicità di una notizia proprio attraverso la Rete.