Putin è un buon presidente della Federazione Russa

C’è chi elogia Putin per aver risollevato la Russia dalla corruzione e dall’oligarchia e chi lo accusa di aver instaurato un regime autoritario irrispettoso delle libertà di espressione e di associazione. Le declinazioni del dibattito vanno dal tema della corruzione e della scarsa trasparenza, alle accuse di violazione dei diritti umani e di hackeraggio, che per i sostenitori è solo propaganda.

TESI FAVOREVOLI

TESI CONTRARIE

01 - Le manifestazioni dell’opposizione russa vogliono mettere in cattiva luce la figura di Vladimir Putin in Occidente

Le manifestazioni anticorruzione svoltesi a Mosca nel marzo 2017 hanno avuto come obiettivo la propaganda antiputiana, per porre il leader del Cremlino in cattiva luce rispetto all’opinione pubblica occidentale. Il leader delle manifestazioni, Aleksej Naval’nyj, è un semplice blogger con scarso consenso. I sostenitori di Putin credono si sia fatto arrestare per innescare un’eco mediatica.

Le manifestazioni del marzo 2017 sono state definite una “vera prova di forza che non si vedeva da anni”. Alcuni sostengono che le autorità hanno violato i diritti costituzionali d’espressione e d’associazione. Il corteo pacifico è stato la più grande protesta dal 2011 contro il capo del Cremlino. Gli arresti sono stati condannati dall’opinione pubblica internazionale, dai vertici UE e USA.

02 - Vladimir Putin è responsabile di aver creato il clima politico che ha portato all’omicidio di Boris Nemtsov

Tra le critiche rivolte al leader russo emerge l’accusa di aver creato un clima d’oppressione politica. Tra le vicende più rilevanti di tale oppressione, v’è l’omicidio dell’oppositore Boris Nemtsov, ritenuto una delle vittime del regime di Putin. Nemtsov era in possesso di uno speciale dossier che denunciava la presenza Russia in Ucraina. Secondo questa teoria il responsabile dell’omicidio è Putin.

Molti ritengono che l’omicidio di Boris Nemtsov sia stato compiuto per far cadere la responsabilità su Putin. Per i suoi sostenitori, Nemtsov non era una minaccia, poiché aveva un basso livello di popolarità. Putin stesso ha condannato l’omicidio come gesto crudele e provocatorio e ha dichiarato la volontà di fare chiarezza.

03 - Il fenomeno della corruzione presente nella Federazione Russa è imputabile a Vladimir Putin

Il leader del Cremlino ha più volte manifestato il suo impegno nel cercare di arginare il fenomeno della corruzione, disponendo importanti contromisure a riguardo, come legge anti-corruzione e impedendo investimenti bancari all’estero da parte del personale statale. Gli esiti di queste manovre sono stati positivi e la corruzione in Russia è tenuta sotto controllo.

Molti considerano Putin il responsabile della corruzione che sta dilagando in tutta la Federazione Russa, accusando lui stesso di corruzione e di tenere nascoste le sue ricchezze. Secondo alcuni autori, la popolarità di Vladimir Putin si è indebolita notevolmente proprio a seguito delle continue accuse di mancanza di trasparenza ed evidente corruzione.

04 - Vladimir Putin non è in alcun modo responsabile dell’attacco informatico lanciato ai server del Partito Democratico in USA

Le accuse rivolte al Cremlino in merito alla vicenda della violazione degli account mail dei membri del Partito Democratico, sono state smentite dai vertici di governo, definendole “senza fondamento” e “poco professionali”. Putin sostiene che l’attacco hacker è stato volutamente sfruttato dai candidati alla presidenza americana per fare propaganda.

In riferimento all’incidente informatico che ha coinvolto i server del Partito Democratico americano, in molti hanno puntato il dito contro il leader del Cremlino e l’intelligence della Federazione Russa, che avrebbero orchestrato una campagna di hacking per influenzare la campagna elettorale in favore di Donald Trump. A lanciare tali accuse è, in primo luogo, il presidente uscente Barack Obama.