TAP, il gasdotto Trans-Adriatico

I sostenitori considerano il gasdotto un’opera indispensabile per lo sviluppo dei paesi coinvolti, ed estremamente sicura per l’ambiente. I critici, invece, lamentano una serie di rischi e di pericoli per l’ambiente, in particolare per la regione del Salento e lanciano accuse riguardo il presunto coinvolgimento della società con associazioni mafiose.

TESI FAVOREVOLI

TESI CONTRARIE

01 - TAP è un’infrastruttura incompatibile con il territorio e non indispensabile per lo sviluppo energetico italiano ed europeo

I sostenitori di TAP ritengono che alla base delle proteste vi sia disinformazione e strumentalizzazione politica. Il progetto si rivela estremamente utile dal punto di vista strategico, compatibile con le necessità del nostro paese e sicuro in quanto i gasdotti non hanno mai creato alcun tipo di incidenti ambientali.

Politici, sindaci e attivisti hanno espresso il proprio malcontento per la scelta di localizzare l’approdo del Gasdotto nella zona di Melendugno. Michele Emiliano, pur rimanendo favorevole alla realizzazione del gasdotto, si è dimostrato insoddisfatto nella scelta del governo di stabilire i cantieri lungo il litorale dove sono stanziati numerosi ulivi secolari, proponendo di spostare i cantieri.

02 - Il Gasdotto Trans-Adriatico nasconde accordi con associazioni mafiose e intrecci di potere con importanti leader internazionali

Diversi autori sono intervenuti per dichiarare infondate le insinuazioni lanciate dall’inchiesta de “L’Espresso” contro TAP. Il presunto coinvolgimento con associazioni mafiose è falso. La TAP sostiene di aver subito un gravissimo danno a livello di immagine e di voler querelare il direttore de “L’Espresso” e gli autori dell’inchiesta.

Vi sono elementi che mettono in cattiva luce la multinazionale TAP. A svelare questi fatti è un’indagine condotta dai giornalisti Paolo Biondani e Leo Sisti per conto de “L’Espresso”. L’indagine rivela che dietro alla multinazionale TAP vi sono intrecci con il presidente turco Erdogan, con il dittatore azero Aliyev e con Putin. Vi sarebbero, inoltre, legami con associazioni mafiose.

03 - Il Gasdotto Trans-Adriatico non costituisce un pericolo a livello ambientale per le aree coinvolte

In merito alla questione ambientale, diversi autori hanno difeso le iniziative della TAP. Per quanto riguarda gli ulivi del Salento, il ministro dell’Ambiente Galletti ha precisato che l’invasamento di queste piante servirà a scongiurare qualsiasi pericolo. Gli ulivi saranno infatti riposizionati una volta terminati i lavori. La TAP rispetta in pieno le norme ambientali.

A lamentare gli effetti negativi della TAP sull’ambiente vi sono diversi autori, che ne sottolineano la dubbia utilità a livello energetico. Alcuni accusano la mancanza di una Valutazione di Impatto Ambientale e Sociale. Vi sarebbe, inoltre, la presunta violazione degli “Equator Principles”, i criteri internazionali per il finanziamento di infrastrutture e impianti industriali.

04 - Non sono emersi profili di illegittimità per cui il governo non può bloccare la costruzione del TAP, inoltre si pagherebbero penali enormi