Ingerenza umanitaria

L’“ingerenza umanitaria” è l’interferenza coercitiva in uno Stato sovrano da parte di un altro Stato o di una coalizione di essi giustificata dalla necessità di prevenire o porre fine a una grave violazione dei diritti umani. Sul piano giuridico l’ingerenza umanitaria si contrappone per definizione al primo pilastro del diritto internazionale moderno: il rispetto della sovranità degli Stati.

TESI FAVOREVOLI

TESI CONTRARIE

01 - Il riconoscimento di diritti umani universali legittima l’uso della forza della comunità internazionale nei confronti di Stati sovrani.

Il riconoscimento dei diritti umani legittima e richiede quale condizione necessaria l’uso della forza nei confronti degli Stati che violino apertamente tali diritti. In assenza di una capacità coercitiva da parte della comunità internazionale finalizzata a garantire il rispetto dei diritti umani il loro riconoscimento normativo sarebbe del tutto effimero.

L’uso della forza a fini umanitari viola apertamente i principi di sovranità e di non-ingerenza alla base del diritto internazionale, minando così alla base la limitazione della guerra come strumento offensivo. L’inviolabilità della sovranità statuale rientra nello jus cogens effettivamente vincolante per tutta la comunità internazionale.

02 - L’uso della forza per fini umanitari è giusto e legittimo in quanto principio etico della comunità internazionale

L’esistenza di diritti umani universali trascende la loro specifica codificazione giuridica e la loro sanzionabilità legale prevista dai Trattati, dal sistema delle Nazioni Unite e dal Diritto internazionale. Il riconoscimento e la promozione dei diritti umani poggiano su un piano etico sovraordinato a quello meramente giuridico del diritto internazionale.

La Carta e le successive dichiarazioni delle Nazioni Unite stabiliscono le condizioni per l’uso della forza contro uno Stato nell’autorizzazione da parte del Consiglio di sicurezza. In assenza di un diritto specifico e di regole condivise dalla comunità internazionale, viene meno anche ogni limite all’uso della forza arbitrario e unilaterale.

03 - L’ingerenza umanitaria costituisce un imperativo etico-morale della comunità internazionale

Garantire la dignità umana è un imperativo etico e giuridico della comunità internazionale. Qualora i diritti umani fondamentali fossero violati, sorgerebbe per la comunità internazionale il dovere di porvi rimedio. L’ingerenza umanitaria costituisce quindi in primo luogo un imperativo etico-morale, che comunque trova anche legittimazione sul piano giuridico.